Abituata a giocare in prima linea, la Scuderia Ferrari ha vissuto due stagioni un po' complicate. Se nel 3 dovesse comunque conquistare il 2021° posto tra i Costruttori, l'azienda di Maranello rimane su due campagne difficili con due piccole pole position Charles Leclerc (Monaco e Azerbaigian nel 2021) solo da mangiare e nessuna vittoria.
Dopo aver toccato il fondo nel 2020 e recuperato buona parte del ritardo nel 2021, le Rosse guardano al 2022 e ai primi giri della nuova F1. ' Nonostante le normative limitate, siamo riusciti a svoltare l’angolo, ci ha detto di recente Laurent Mékiès, direttore sportivo della Scuderia. Se continueremo a lavorare come abbiamo saputo fare in questi mesi, questo ci permetterà di riportare la squadra al posto giusto. Siamo entusiasti della sfida, ma certamente non accecati. Abbiamo lavorato molto e siamo entusiasti di vedere dove siamo. Se ci fossimo già passati? SÌ. Siamo preoccupati? NO. Siamo consapevoli del valore dell'opposizione e nessuno a Maranello pensa che sarà facile! »
Allora come si sta delineando questa campagna del 2022? Con molta speranza secondo il francese, felice di poter contare sul solido duo formato da Charles Leclerc e Carlos Sainz, rispettivamente 7° e 5° nel 2021. “ Descrivono perfettamente come si sentono, ma hanno anche la voglia e la motivazione per trovare soluzioni, continua Laurent Mékiès. Si esprimono con le loro parole e non sempre sono d'accordo, ma questo ci dà la possibilità di guardare da un'altra prospettiva. Questa parte funziona bene, anche se c'è sempre spazio per migliorare. Il modo in cui si completano a vicenda è il massimo. Livello di rispetto, convinzione, desiderio di lavorare insieme, entrambi hanno la stessa ambizione di rafforzare la squadra. »
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- Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) Gennaio 7, 2022
E a poche settimane dai primi giri, l'emozione è all'ordine del giorno a Maranello dove speriamo di sentire risuonare Fratelli d'Italia sui podi della F1. “ Siamo tutti emozionati perché sarà completamente diverso, riconosce il DS della Scuderia. All’inizio le auto saranno diverse l’una dall’altra, ma penso che dopo 6 mesi – 1 anno la finestra sarà più ristretta. A Barcellona, nel primo giorno di test, metteremo la macchina a terra, poi misureremo ciò che speriamo di misurare e correggeremo ciò che non va, come abbiamo sempre fatto. Se la correlazione non è buona, bisognerà utilizzare i soldi destinati a Spec. 2 e forse anche 3 per risolvere il problema. Non ci sarà altra scelta, ma avrà gravi conseguenze per la squadra che dovrà sottomettersi.... "
Ai minimi storici nel 2020, in costante miglioramento nel 2021, la Ferrari intende sfruttare le nuove regole tecniche per riconquistare le prime posizioni in griglia e degustare lo champagne della vittoria anche nel 2022.
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