Cyril Abiteboul: Pensare alla prossima generazione di carburante in vista del 2025

Mentre si attende ancora il regolamento tecnico del 2021, si comincia a delineare la fase successiva riguardante i motori, prevista per il 2025. Cyril Abiteboul, direttore di Renault Sport Racing, avanza diverse ipotesi.

pubblicato 23/05/2019 à 18:06

Pierre Nappa

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Cyril Abiteboul: Pensare alla prossima generazione di carburante in vista del 2025

Il 2025 appare evidentemente un orizzonte molto lontano per quanto riguarda la regolamentazione tecnica F1, soprattutto perché i prossimi regolamenti tecnici previsti per il 2021 tardano a lasciare ufficialmente le mura della FIA e della F1.

Ma il 2025 dovrebbe rappresentare un traguardo importante per la disciplina con potenziali modifiche al propulsore delle monoposto. Gli attuali propulsori turbo/ibridi V6 hanno fatto molto discutere quando sono stati introdotti nel 2014 (mancanza di rumore, complessità tecnica, ecc.), quindi cosa accadrà ai loro successori?

Nessuna forma definitiva è ancora nel menu per quest'anno 2019, ma come indicato Cyril Abiteboul, Direttore del Renault Sport Racing, interrogato sull'argomento in una conferenza stampa a Monaco, dovrebbero logicamente emergere alcune strade, in relazione ai cambiamenti futuri nell'industria automobilistica.

“L’elettrificazione sarà una tendenza profonda, quindi non scomparirà, precisa il manager francese. Secondo me dobbiamo sfruttare i prossimi due anni per farci un'opinione sul legame con la produzione della MGU-H, perché è chiaramente un elemento introdotto a questo scopo.

Al momento non vediamo alcuna applicazione su vetture di serie, ma potrebbe accadere. Dietro il progetto potrebbero esserci alcuni produttori, quindi dobbiamo stare attenti a non essere fondamentalmente in disaccordo su questo punto. »

Uno degli elementi che meriterà particolare attenzione secondo il responsabile dell'impegno sportivo del marchio del Diamante sarà l'aspetto carburante, un ambito sempre importante nelle prestazioni delle monoposto. Anche in questo caso l'evoluzione della tecnologia globale.

“Continuiamo a credere che la Formula 1 sia costruita attorno alla tecnologia ibrida, e non completamente elettrica, per una serie di ragioni, continua Abiteboul.

È chiaro che abbiamo bisogno di più energia, di energia “sostenibile”, ma nei prossimi anni appariranno nuove forme di carburante, siano essi biocarburanti, di diversa composizione o addirittura sintetici da fonti non fossili, che potrebbero essere attraenti e che richiederebbero nuovi sviluppi.

Ovviamente è meno emozionante di un motore aspirato che raggiunge alti regimi, ma probabilmente è ancora la strada da percorrere se vogliamo essere rilevanti, non solo per le case automobilistiche, ma per la società. »

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