Coronavirus: per Andreas Seidl la pazienza deve avere la precedenza

Andreas Seidl non sembra voler affrettare le cose. Il direttore della squadra di McLaren Racing, che ha visto diversi suoi dipendenti contagiati dal coronavirus, ha discusso le prime prospettive di un ritorno alle competizioni durante una conferenza stampa telefonica organizzata mercoledì scorso.

Il capo pensante della struttura britannica ha innanzitutto ricordato che il F1 è stato limitato dalle misure governative nei paesi del calendario.

«È un tema molto difficile perché dipende da tanti aspetti, ha commentato. La cosa più importante è mantenere le persone al sicuro e potremo riprendere a correre solo quando sapremo che le persone sono al sicuro. Bisognerà poi studiare le possibilità di viaggio di ciascuno a seconda del Paese, se partire o ritornare nel territorio. Non ci resta che aspettare di conoscere le decisioni dei paesi e vedere se le gare potranno svolgersi. »

“Bisognerà conoscere anche le decisioni dei promotori, in particolare con numerosi cambiamenti di date delle gare. I promotori devono considerare la fattibilità di un rinvio da un punto di vista commerciale”, ha aggiunto Andreas Seidl.

L'ingegnere tedesco ritiene tuttavia che la ripresa dipenderà soprattutto dal pubblico.

“Un punto importante per la ripresa è che il pubblico deve prima essere sicuro della ripresa dei test, ha sottolineato. Potremo riprendere solo finché non avremo i dispositivi di protezione, un numero sufficiente di test e tutto sarà a disposizione di tutti prima di utilizzarlo per la competizione. Secondo me c’è una grande voglia tra il pubblico che riprendano gli eventi sportivi, soprattutto con il lockdown, anche se solo in televisione. »

La F1 sarà in pausa almeno fino all’estate con il probabile rinvio anche dei Gran Premi di Francia e Belgio.