Come Leclerc vuole evitare di rivivere lo scenario del 2019

Già partito dalla pole position proprio qui a Singapore durante l'ultima visita della F1 a Singapore nel 2019, Charles Leclerc ha perso la gara ai box domenica, dopo l'undercut ottenuto dal suo compagno di squadra Sebastian Vettel. Uno scenario che intende non rivivere.

pubblicato 02/10/2022 à 12:33

Jeremy Satis

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Come Leclerc vuole evitare di rivivere lo scenario del 2019

Dopo la pole mai riconvertita del 2019, Leclerc intende trasformare in realtà quella del 2022. © DPPI

Era già giovane, già affascinante e soprattutto già fulmineo in tournée. Per la sua prima stagione con la Ferrari nel 2019, Charles Leclerc aveva conquistato la pole position a Singapore – la sua sesta carriera – dopo le due vittorie a Spa-Francorchamps e Monza. Doppiato definitivamente dai tifosi in Italia qualche settimana prima dopo aver resistito eroicamente Lewis Hamilton nel tempio della velocità, la giovane pepita dal seno di squadra allora intendeva raggiungere il terzo passaggio e la pole position conquistata sabato gli permetteva chiaramente di prevedere questo obiettivo, su un circuito caratterizzato dal 66% di conversione della pole in successo domenica, dall'inserimento di Singapore nel calendario nel 2008.

Domenica Charles è partito bene ed è rimasto in testa alla prima curva. E poi è arrivato il momento dei pit stop. La Ferrari ha quindi deciso di entrare Strega Innanzitutto. Poi Charles Leclerc al turno successivo. Nonostante una sosta più rapida sul auto n°16 (2"4 contro 3"0 del tedesco), l'undercut si è rivelato estremamente potente ed ha giocato a favore del tedesco, che ha preso definitivamente il comando della corsa. Il monegasco se ne è accorto all'uscita dalla pit lane, quando è rientrato in pista a rispettabile distanza dal compagno di squadra quadruplo campione del mondo. Alla radio, l'uomo che l'anno prima aveva guidato per la Sauber imprecava a squarciagola. 

In quel preciso momento, i primi commentatori riferirono che la struttura italiana era intervenuta per rimettere in sella il suo ex leader Sebastian Vettel, letteralmente travolto dall'entusiasmo del giovane compagno di squadra, che aveva appena vinto i suoi primi due Gran Premi a pochi settimane prima... La verità è un po’ meno cospiratoria ed è stato Charles Leclerc questo sabato a portarla. “Ovviamente ero frustrato quel giorno, lo ricordo bene, disse scoppiando a ridere. Ma probabilmente è stata la decisione migliore per la squadra in quel momento perché ci ha aiutato a ottenere una doppietta, cosa che non sarebbe stata possibile senza l'undercut. » La minacciosa presenza di Lewis Hamilton non ha permesso alla Ferrari di ottenere il margine necessario per mantenere l'ordine stabilito in pista. Si è deciso quindi di sacrificare la vittoria promessa a Leclerc per assicurarsi una doppietta Ferrari. “La Scuderia viene prima (La Ferrari inizia per prima)», è risaputo! 

Questa domenica, 2 ottobre 2022, Charles Leclerc ripartirà dalla pole position dopo uscito miracolosamente vittorioso da una strana qualifica. Questa volta non dovrà certo temere il sacrificio della sua gara a vantaggio del suo compagno di squadra Carlos Sainz partirà dalla 4a posizione. “Detto questo, se dovesse succedere di nuovo domani, probabilmente sarei frustrato quanto lo ero nel 2019, perché sono qui per vincere ed è quello che intendo fare domenica. »

Charles Leclerc

Sergio Perez e Lewis Hamilton inseguirà Charles Leclerc domenica. © Antonin Vincent / DPPI

A meno che lo spagnolo non parta bene e si ritrovi in ​​seconda posizione alla fine del primo giro, Leclerc dovrebbe stare bene su questo fronte. D’altro canto resterà preda della potenza dell’undercut, che immagina domenica sarà nuovamente molto potente. “La strategia sarà molto importante, ha confermato. La situazione sarà diversa rispetto al 2019, ma sarà più entusiasmante (con 3 squadre in lotta per la vittoria). È ovvio che domani l’undercut giocherà un ruolo molto importante. »

Il pilota della Scuderia punta infatti alla 6ª vittoria in carriera, che pretende più per se stesso che per cercare di ritardare l'annunciata incoronazione di Max Verstappen. “Per me è importante vincere quante più gare possibili da qui alla fine della stagione, niente di più, ha detto in una conferenza stampa dopo le qualifiche. Realisticamente, è solo questione di tempo per il titolo di Max. Ci concentreremo su noi stessi per la fine della stagione e cercheremo di massimizzare il pacchetto. Il resto non mi interessa…” Le tre chiavi della corsa per Leclerc, su una pista dove i sorpassi sono ultra-complicati? Buon inizio, occhi incollati agli specchietti… e attenzione al sottosquadro! 

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Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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