In Red Bull brucia lo straccio tra Verstappen e Pérez

Sergio Pérez e Max Verstappen si sono accesi attraverso la stampa, dopo che l'olandese non ha accettato di lasciar passare il messicano nella sua corsa al titolo onorifico di vice-campione.

pubblicato 14/11/2022 à 02:01

Jeremy Satis

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In Red Bull brucia lo straccio tra Verstappen e Pérez

Atmosfera tesa al termine del Gran Premio tra Chéco Pérez e Max Verstappen. ©DPPI

Pensavamo che questi due fossero piuttosto amici, un'amicizia che trovò le sue basi nell'eccezionale dedizione mostrata da Chéco Pérez al fratello minore ad Abu Dhabi l'anno scorso, quando il messicano perse quasi venti secondi contro Lewis Hamilton in due turni per consentire al suo leader Max Verstappen tornare su di lui e puntare al titolo alla fine del Gran Premio. Sembra che tutto questo sia andato in frantumi domenica sera in Brasile. 

Quindi 6° in gara a tre giri dalla fine, Sergio Perez non ha forzato la difesa del suo compagno di squadra quando l'olandese lo ha attaccato. L'obiettivo ? Consentire al Bataviano di avere la possibilità di ottenere il 5° posto Fernando Alonso, anche il 4 di Charles Leclerc. In caso di fallimento, si è convenuto di restituire a Pérez il posto e i due punti in più che ne conseguono, sapendo che Chéco è in lotta con il monegasco del Ferrari per la distinzione onoraria di vice-campione. 

Una decisione ponderata da parte di Verstappen

Il problema ? È perché Max non sarà riuscito a ottenerloAlpine, e che non avrà mai restituito il posto al suo luogotenente, provocando l'ira di quest'ultimo. "Mostra chi è veramente." ha sbottato amaramente alla radio, prima di ribadire il concetto davanti ai media di lingua spagnola. “Se ha due titoli è grazie a me», riferendosi alle sue difese su Hamilton ad Abu Dhabi.

Alla radio, l'olandese si è mostrato veemente per la prima volta quando il suo ingegnere gli ha chiesto le ragioni del suo comportamento. “Te l’ho già detto l’altra volta, non farmi più questa domanda, ok? È chiaro? Ho esposto le mie ragioni e le sostengo". In seguito il Bataviano ha elaborato qualcosa in più davanti alla stampa, rimanendo però piuttosto misterioso.

"Ho le mie ragioni. Ne abbiamo appena discusso e penso che sia stato meglio parlarne insieme, siamo andati avanti. Naturalmente, se gli servono i punti ad Abu Dhabi perché sono in parità, non è la fine del mondo; Dipende tutto da chi finisce davanti, comunque. Se ha bisogno di aiuto, sarò lì. Ma è positivo che ne abbiamo parlato adesso e che abbiamo chiarito tutti i motivi per cui non l’ho fatto”. 

Perez Verstappen

Checo Pérez non ha difeso Verstappen alla fine del Gran Premio, sperando di trarre vantaggio dalla posizione in seguito. © Antonin Vincent / DPPI

Pérez ovviamente non ha voluto parlare dei motivi che hanno spinto Verstappen a ignorare deliberatamente le indicazioni della squadra. «Forse dovresti chiederglielo, evitò. Non ho niente da dire. Dopo tutto quello che ho fatto per lui, francamente è un po' deludente." 

I nostri colleghi olandesi, e in particolare il consulente Tom Coronel, vicino al clan Verstappen, hanno sostenuto che Max si sarebbe rifiutato di conformarsi in risposta a quanto accaduto a Monaco quest'anno in qualifica, quando Chéco Pérez perse la vettura prima del tunnel. Secondo loro il messicano è uscito di proposito ma l'informazione va presa con le pinze.

Difficile immaginare che sia così...Perché sarebbe finito fuori a Monaco quando era 3° in Q3 dietro alle due Ferrari e senza un impossibile doppio errore strategico dell'avversario non avrebbe avuto poche possibilità di vincere . Da parte sua, Verstappen si accontenterà di rispondere affermativamente ad una domanda delle televisioni che gli chiedevano dell'esistenza di un precedente incidente che ha portato al suo comportamento in Brasile.

Atmosfera a Red Bull. I due si sono parlati e Helmut Marko ha provato a sgonfiare la situazione assicurando che il bataviano avrebbe fatto tutto il possibile ad Abu Dhabi affinché il messicano non diventasse il suo vice-campione. Prima dell’ultimo round è perfettamente a pari merito con Charles Leclerc, visto che entrambi hanno 290 punti. 

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Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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commenti

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2 Commenti)

14/11/2022 alle 03:49

E alla Red Bull Racing una doppietta nel campionato piloti non interessa di certo finché la Red Bull Racing è campione del mondo (anche grazie al portatore d'acqua) e lo è anche il re bambino Mad Max!! Il resto è solo letteratura per Christian H.

14/11/2022 alle 03:46

La differenza tra un vincitore/killer e un "simpatico" portatore d'acqua, uno rispetta le istruzioni e l'altro ci si siede sopra... Nessuna sorpresa da parte di Mad Max!!

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