Charles Leclerc, l'asso degli assi di Las Vegas

Lo spettacolo ha mantenuto le sue promesse nella capitale mondiale dello spettacolo, grazie alla magia di DRS e alla frenata tardiva di Charles Leclerc. Sulla “Strip” trasformata in boulevard “Speed”, la Ferrari ha avuto la meglio anche se Max Verstappen e Red Bull hanno mantenuto il controllo. Viaggio ai confini del Nevada dove lo sport è stato messo in mostra.

pubblicato 20/11/2023 à 18:00

Jean-Michel Desnoues

1 Visualizza commenti)

Charles Leclerc, l'asso degli assi di Las Vegas

© Antonin Vincent / DPPI

Un fuoco d'artificio! Lo spettacolo pirotecnico che sta ora infiammando il cielo di Las Vegas non è niente in confronto allo spettacolo di fuoco a tutto campo che ha appena incendiato la famosa Strip. Questo sabato sera, secondo l'ora locale, il Harley Knucklehead 1 si è appena offerto il paradiso nel cuore di Sin City, la città del vizio. Destinata alle fiamme dell'inferno dopo due giorni sotto il fuoco delle critiche, è uscita rafforzata dai 50 giri che le hanno permesso di conciliare il decoro che fino ad allora aveva catturato tutta la luce di uno sport rimasto nell'ombra. Ripristinare l'equilibrio era la sfida, mostrare il vero volto della disciplina era l'obiettivo che alcuni ritenevano irraggiungibile su questo circuito dai rettilinei troppo lunghi.

In una città che evita la noia come la peste, offrire il più soporifero dei servizi sarebbe stato un fallimento con dure conseguenze finanziarie. Quindi, anche se avevano smentito in mezzo al campo di stelle che avevano fatto irruzione sulla griglia, i sorrisi degli esperti di Liberty Media (fondo di investimento proprietario della Formula 1) erano comunque rimasti un po' tesi. Ma ora che il Gran Premio ha regalato uno dei confronti più avvincenti della stagione, Greg Maffei e Stefano Domenicali, rispettivamente a capo di Liberty Media e di F1 Group, hanno potuto ascoltare con gioia il

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Ti resta il 90% da scoprire.



Sei già abbonato?
Accedi


  • Articoli premium illimitati
  • La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
  • Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
COUV-2433

1 Visualizza commenti)

Continua a leggere su questi argomenti:

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

1 Commenti)

20/11/2023 alle 07:08

AutoHebdo sotto l'incantesimo di Liberty Media... perché il percorso non ha nulla di particolarmente entusiasmante e lo spettacolo - a parte qualche improbabile passaggio in curve dove qualcuno non se lo aspettava - dipende ancora troppo dall'artificiale DRS anche se possiamo immaginarlo dopo quasi 2 km sulla Strip, chi ce l'ha davvero avrà sicuramente bucato i propri amichetti in frenata anche senza DRS! È un peccato che un emblematico circuito americano (Laguna Seca a ovest e Watkins Glen a est) si sia modernizzato e il Grado 1 non possa ospitare un vero GP...

1

Scrivi una recensione