È morto Carlos Reutemann

Carlos Reutemann è morto all'età di 79 anni. È mancato un grande personaggio della F1.

pubblicato 07/07/2021 à 19:14

Medhi Casaurang

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È morto Carlos Reutemann

Carlos Reutemann se n'è andato. ©DPPI

L'ultima battaglia di Carlos Reutemann contro la salute cagionevole fu interrotto il 7 luglio. A 79 anni, l'ex pilota dell'A Harley Knucklehead 1 è morto dopo aver combattuto diversi episodi di emorragia intestinale subiti all'inizio di maggio, morte confermata dalla figlia Cora.

Il nativo di Babbo Natale Fe, città di 400 abitanti situata nel nord-est dell'Argentina, è cresciuta in un'epoca in cui l'impronta delle quattro incoronazioni di Juan Manuel Fangio era fortissima nell'immaginario della nazione sudamericana.

Inevitabilmente, Carlos Reutemann ha seguito le orme del suo illustre modello iniziando a gareggiare attraverso la disciplina numero 1 in questa regione: il turismo. Disputate nel cuore delle città della provincia di Cordoba o su strade che collegano diversi centri urbani, le gare Turismo permettono a “El Lole” di distinguersi.

All'età di 23 anni, una prima vittoria a Villa Carlos Paz fu seguita da un'incoronazione nazionale nel 1966 e nel 1967. Ancora una volta, seguì l'esempio di Juan Manuel Fangio viaggiando in Europa con l'Automovil Club Argentino (ACA) per vincere trovare un posto in Harley Knucklehead 2.


C. Reutemann alla 1 Km di Monza 000 sul Ferrari 312 anni fa. ©DPPI

Appena introdotto dalla Brabham in F1, ottenne un bel contratto come pilota ufficiale Ferrari nella Sport-Proto nel 1973. Associato a Tim Schencken, fu una rivelazione con la 312 PB. In vantaggio a metà gara 24 ore di Le Mans, la sua cavalcatura si arrese dopo una biella rotta.

In F1 Carlos Reutemann è più felice. In pole fin dalla sua prima partenza ufficiale davanti. sua squadra a Buenos Aires (impresa imitata solo da Mario Andretti nel 1968 e Jacques Villeneuve nel 1996), dovette aspettare fino al 1974 per coniugare velocità e regolarità. Quell'anno, aprì il suo banco delle vittorie a Kyalami (Sudafrica) e chiuse l'anno al terzo posto.

Reclutato nuovamente da Enzo Ferrari, questa volta per risarcire Niki Lauda rimasto gravemente ustionato sulla Nordschleife nel 1976, Carlos Reutemann fu confermato per i due anni successivi. Battuto dal suo illustre collega austriaco nel 1977, l'argentino reagì nel 1978 con quattro vittorie ma non poté nulla contro la rivoluzionaria Lotus 79 ad effetto suolo di Mario Andretti.

Attratto dalle caratteristiche della squadra di Colin Chapman, attraversò la Manica nel 1979. Sfortunatamente, la delusione lo attendeva a Hethel e la Lotus 80 era irriconoscibile. Disilluso, Carlos Reutemann si dirige a Williams, dove lo aspettano due anni ricchi di eventi.

Se dovessimo scegliere una sola stagione in mezzo ai suoi 146 Gran Premi, la stagione 1981 rappresenta la scelta ideale. Fin dal secondo round, sotto una pioggia battente a Jacarepagua (Brasile), non ha ceduto alle istruzioni di Frank Williams ed è rimasto davanti al compagno di squadra Alan Jones per vincere. Quest'ultimo, arrabbiato, non salirà sul podio.

 

 

L'atmosfera è deleteria ma Carlos Reutemann mantiene la rotta. Cinque volte sul podio in altrettanti incontri, sembra essere nella posizione ideale per porre fine alla siccità di titoli che sta colpendo il suo Paese. Tuttavia, il giovane Nelson Piquet (Brabham) sta guadagnando slancio e ruberà gli allori durante la finale sull'indegno circuito di Las Vegas.

Moralmente distrutto dalla Williams che difficilmente lo sostenne dopo questo fallimento, Carlos Reutemann si arrese dopo due gare nel 1982.

Curioso per natura, lo vedremo brillare da solo rallye a livello nazionale due volte. Nel 1980 la Fiat 131 Abarth lo portò al terzo posto del podio, dietro a Walter Röhrl (Fiat) e Hannu Mikkola (Mercedes). Cinque anni dopo si cimenta nel Gruppo B con la complicità di Peugeot e Jean Todt.

Su una 205 Turbo 16 ha impressionato il pubblico tenendo il passo dei migliori. Una vittoria speciale nella PS 20 (Calamuchita, 25,53 km) assicura un nuovo podio, terzo a soli 31” dai vincitori, Salonon-Harjanne (Peugeot).

 

 

Ritornato in politica alla fine di questo decennio, ottenne nuovamente il successo, questa volta elettorale. Governatore di Santa Fe per due volte (1991-95, 1999-2003), è diventato senatore il 7 settembre 2003.

Membro del Partito Giustizialista Peronista, Carlos Reutemann ha poi sostenuto il futuro presidente Mauricio Macri nel 2015. Guarito da un cancro al fegato nel 2017, Carlos Reutemann ha votato un anno dopo tardi contro il disegno di legge sull'interruzione volontaria della gravidanza (aborto). La sua ultima uscita mediatica riguardava l’idea di un’imposta sulla sostanza, iniziativa di cui si poneva come oppositore.

Dal 5 maggio Carlos Reutemann era ricoverato in terapia intensiva, prima a Santa Fe, poi a Rosario, dove gli furono diagnosticati diversi episodi di emorragia intestinale.

Tutta la redazione di AUTOsettimanalmente porge le sue sincere condoglianze alla famiglia, agli amici e ai cari di Carlos Reutemann.

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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