Limite di budget: la Red Bull terrà una conferenza stampa venerdì, decisione imminente

La Red Bull Racing ha informato la stampa questo giovedì dello svolgimento di una conferenza stampa eccezionale questo venerdì, riguardante il superamento del budget limite del 2021 di cui è colpevole. Questo venerdì dovrebbe essere ufficializzata anche la sanzione comminata dalla FIA.

pubblicato 27/10/2022 à 22:50

Jeremy Satis

0 Visualizza commenti)

Limite di budget: la Red Bull terrà una conferenza stampa venerdì, decisione imminente

Conferenza stampa prevista per questo venerdì a Città del Messico per la Red Bull. ©DPPI

L’esito è vicino sulla questione del tetto di bilancio per il 2021. Red Bull, che la FIA ha riconosciuto colpevole di aver speso troppo l'anno scorso, ha annunciato questo giovedì in Messico che terrà una conferenza stampa alle 11:30 ora locale (18:30 ora francese), per pronunciarsi sulla questione del budget cap 2021. 

Per contestualizzare, la FIA ha formalizzato la scorsa settimana il sorpasso di Red Bull del tetto del budget 2021 (145 milioni di dollari, ndr), precisando che si tratta però di una violazione lieve delle norme finanziarie (sforamento inferiore al 5%), senza però annunciare alcuna sanzione specifica nei confronti della squadra campione del mondo nel 2021.

Nel frattempo, il colosso delle lattine ha risposto con un breve comunicato stampa, assicurando che era in linea con il fair play finanziario, precisando però che non avrebbe “tutte le opzioni sono aperte” a seconda di cosa deciderà la FIA. Nel frattempo, Zak Brown, il capo di McLaren, ha parlato in una lettera inviata alla FIA, pretendendo sanzioni finanziarie ma soprattutto sportive per la credibilità del Harley Knucklehead 1

Limite di bilancio della Red Bull

Christian Horner ha sempre proclamato l'innocenza della Red Bull per quanto riguarda il tetto massimo di bilancio. ©DPPI

La settimana scorsa, ad Austin, abbiamo appreso che la FIA aveva proposto un ABA “accordo di violazione accettato” (che potrebbe tradursi come un accordo ad accettare un reato) alla Red Bull, che è una delle opzioni a disposizione del legislatore nel caso di un reato minore come quello di cui si è macchiata la squadra austriaca. Questo modus operandi obbliga la squadra in questione a riconoscere la propria colpevolezza in relazione al procedimento, ad accettare la sanzione (generalmente meno severa rispetto al caso della presentazione davanti ad una giuria) e a non ricorrere in appello. 

Secondo le indiscrezioni che circolano nel paddock, la Red Bull avrebbe quindi accettato l'ABA e la comunicazione della FIA, accompagnata dalla sanzione contro il team guidato da Christian Horner, dovrebbe avvenire questo venerdì, nella mattinata ora messicana. Potremmo facilmente immaginare che ciò avvenga intorno alle 11, in ogni caso prima della comunicazione della Red Bull prevista trenta minuti dopo. L'annuncio della sanzione avrebbe dovuto essere dato ad Austin alla fine del fine settimana, ma a causa della morte di Dietrich Mateschitz, co-fondatore della Red Bull, la pubblicazione è stata rinviata per ragioni di evidente decenza.

Fino ad allora la Red Bull aveva sempre dichiarato pubblicamente di rientrare nei limiti del fair play finanziario, anche se l'eccedenza di cui sarebbe stata responsabile era stimata in circa 1,8 milioni di euro. Il leader britannico ha assicurato ad Austin che la Red Bull non aveva in alcun modo approfittato di un eventuale sorpasso per mettersi in luce dal punto di vista sportivo. “Assolutamente no ! Insisto sul fatto che i nostri costi “rilevanti” rientrano nei limiti del cap, tuonò il manager britannico. Stiamo discutendo con la FIA su quali siano questi costi e quali siano le possibili circostanze attenuanti. Ma una cosa è certa, abbiamo ottenuto zero benefici dal punto di vista dello sviluppo e dell’operatività, sia per il 2021 che per il 2022. 

Red Bull

Ad Austin, la Red Bull è stata incoronata campione Costruttori 2022. © DPPI

Sembrerebbe che l'interpretazione personale della Red Bull del regolamento finanziario riguardi soprattutto la questione dei pezzi di ricambio, come Horner ha confermato senza troppa convinzione in Texas. Questa precisa questione è stata ovviamente oggetto di un chiarimento da parte della FIA lo scorso giugno, ma ciò non spiega perché il team di Milton Keynes sia stato l'unico a non avvicinarsi come gli altri. 

“Come per tutte le normative nuove e quindi ancora acerbe, nel tempo ci sono stati chiarimenti da parte della FIA, in particolare per quanto riguarda le scorte inutilizzate e parliamo di una conseguenza di circa 7 cifre, ha dettagliato Horner. Ovviamente, i cambiamenti hanno avuto un effetto sulla nostra presentazione. Solo che, a posteriori, non siamo stati autorizzati a modificare le nostre affermazioni (…) in generale, è naturale che durante il primo anno di regolamentazione ci siano interpretazioni diverse. Con tali cambiamenti, ci sono enormi conseguenze sulla tua presentazione. Se avessimo potuto rifarlo dopo il chiarimento, sicuramente lo avremmo fatto diversamente”. 

Come rivelato in precedenza su AUTOhebdo.fr, la sanzione inflitta alla Red Bull nell'ambito dell'ABA potrebbe essere una sanzione finanziaria con un'ammenda da pagare, ma soprattutto una punizione sportiva con meno ore di galleria del vento rispetto al totale delle quali ha avrebbe dovuto essere disponibile quest'inverno (-25% massimo). Pazienza, pazienza. Venerdì dovrebbe essere la conclusione di un dossier che dura ormai da diverse settimane. E la Red Bull cercherà quindi di spiegarsi nel corso del briefing stampa per giocare la carta della negligenza, per cercare di allontanare ogni sospetto di imbroglio. 

LEGGI ANCHE > Limite di budget: Horner combattivo e schietto nei suoi stivali  

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione