Brundle: 'Non sottovalutate Schumi'

Ritiratosi dai paddock della F1 dal 1996, Martin Brundle è ora consulente di F1 per la BBC. Il britannico ha espresso la sua opinione sui vari candidati al titolo mondiale 2010.

pubblicato 24/02/2010 à 14:29

Villemant

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Brundle: 'Non sottovalutate Schumi'

Ex squadra Schumi alla Benetton nel 1992, Martin Brundle ha voluto mettere in guardia Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Jenson Button, Felipe Massa e altri. Michael Schumacher non torna per divertimento e sbaglierebbero a sottovalutare la sua minaccia. Secondo l'ex residente della squadra Jordan, il sette volte campione del mondo tedesco non ha perso nulla della sua aggressività nonostante tre anni di pausa.

?Credo l'estate scorsa, quando era sul punto di riprendere a cavalcare Ferrari, era molto dispiaciuto di non poter tornare, e questo è certamente ciò che gli ha restituito l'entusiasmo. Chiaramente è andato via, come lui stesso dice, per ricaricare le batterie e ora ha voglia di guidare di nuovo, ha detto il commentatore della BBC a Crash.net Radio. L'età media del settore si abbassa sempre di più con piloti simili Strega. C'è qualcuno di 41 anni che torna. Sarà interessante vedere cosa riuscirà a fare. Penso che sarà ancora aggressivo. Sicuramente incontrerà un’opposizione mai stata così forte. Prima doveva preoccuparsi solo di un uomo come Mika Hakkinen, quest'anno avrà tre o quattro piloti di livello mondiale che saranno lì a complicargli il compito. Penso che sarà dura per lui, ma non lo sottovaluterei.?

Per quanto riguarda gli altri pretendenti al titolo, Martin Brundle, a differenza di molti, non seppellirebbe troppo in fretta il connazionale Jenson Button ma ha più dubbi su Felipe Massa:

“Jenson non verrà mangiato da Lewis, perché è il campione del mondo in carica e c’è una ragione per questo. Per lui è una grande sfida, dovrà allacciare rapporti con i suoi nuovi ingegneri, cosa non facile. E' come un nuovo inizio ma non è impossibile: se le gomme richiedessero uno stile di guida ingessato, cosa che probabilmente avveniva con monoposto più pesanti rispetto al passato, allora la cosa potrebbe essere a favore di Jenson. Felipe, dal canto suo, ha sempre saputo alzarsi di livello nei tempi giusti, resta da vedere se l'incidente dello scorso anno non lo ha fatto? inalterato. Penso che il suo problema principale sia Alonso che prenderà presto il comando della squadra. »

La stagione 2010 si preannuncia grandiosa secondo Martin Brundle. Un minimo di quattro campioni del mondo in pista, forse cinque con Jacques Villeneuve, e battaglie a tutti i livelli.

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