Briatore risponde a Mosley

Flavio Briatore, ex team manager della Renault F1, e Max Mosley, ex presidente della FIA, continuano a scontrarsi attraverso comunicati stampa.

pubblicato 19/12/2009 à 17:41

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Briatore risponde a Mosley

Anche se Max Mosley e Flavio Briatore non hanno più il posto che occupavano fino al 2009 nel motorsport, continuano a competere attraverso i comunicati stampa. Il caso Renault, nato dalla rivelazione dell'incidente volontario di Nelson Piquet Jr a Singapore nel 2008, continua a spingere i due uomini a difendere la loro posizione.

Flavio Briatore, rimosso da ogni attività relativa alla FIA a settembre dal Consiglio Mondiale della FIA, ha portato la questione davanti all'Alta Corte di Parigi, ritenendosi preso di mira personalmente da Max Mosley, con un giudizio parziale e ingiusto. Il verdetto verrà emesso il 5 gennaio ma, intanto, Max Mosley giudica questo tentativo di ribaltare la sanzione FIA ​​come “ disperato e incomprensibile '.

L'ex presidente della Fia pensa addirittura che il contropiede legale di Briatore serva solo a” distogliere l'attenzione dal suo ruolo chiave in uno dei peggiori esempi di quanto possa essere pericoloso l'imbroglio deliberato nella storia dello sport. » Il britannico, per l'occasione, non ha usato mezzi termini.

Flavio Briatore ha risposto a Max Mosley, esprimendo il suo stupore per uno sfogo verbale simile. “ È difficile sapere se il signor Mosley abbia perso la calma in attesa della decisione del tribunale francese o, dopo aver perso il suo posto come persona influente nel motorsport, sia semplicemente ansioso di riconquistare visibilità mediatica lanciando attacchi provocatori. contro di me », dichiara l'italiano.

« Qualunque sia la risposta, è piuttosto curioso sentire il signor Mosley dire che la FIA ha preso una decisione giusta contro di me, a seguito di un giusto processo legale. Sarei stato felice di sentire il Sig. Mosley spiegare ciò che mi aveva espresso telefonicamente il 19 settembre 2009, e cioè che la mia presenza all'udienza del Consiglio Mondiale del 21 settembre non era né necessaria né auspicabile, nel contesto di una stagione difficile. per la Renault, mentre tale udienza, in ogni caso, non avrebbe avuto alcuna influenza sulla decisione presa nei miei confronti. »

A seguito del reclamo presentato da Flavio Briatore, per annullare la sanzione inflitta dalla FIA, l'Alta Corte di Parigi dovrà pronunciarsi il 5 gennaio 2010.

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