Brawn: “So quanta pressione aumenta in Ferrari quando le cose vanno male”

Molto consapevole del contesto sempre particolare che circonda la Scuderia Ferrari, Ross Brawn, direttore Motor Sports di Liberty Media, ritiene che una vittoria sia fondamentale per la squadra per dare una spinta morale alla truppa di Mattia Binotto.

pubblicato 06/08/2019 à 11:18

Pierre Nappa

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Brawn: “So quanta pressione aumenta in Ferrari quando le cose vanno male”

Il divario si avvicina all'abisso tra il squadra Ferrari e i suoi due rivali Mercedes et Red Bull in Ungheria non aiuterà la squadra di Mattia Binotto ad affrontare con serenità la pausa estiva.

Soprattutto perché la pressione attorno al team di Maranello continua a crescere con questa serie di insuccessi, che si estende dagli Stati Uniti 2018 e dalla vittoria di Kimi Räikkönen.

Alla guida della direzione tecnica della Ferrari ai tempi di Jean Todt – Michael Schumacher, Ross Brawn, attuale direttore Motor Sports di Liberty Media, sa meglio di chiunque altro che il contesto in cui si sviluppano le prestazioni delle monoposto italiane può pesare sulla squadra.

Abbiamo dovuto aspettare diversi anni prima di vedere il trio Schumacher – Todt – Brawn tornare in grado di vincere contro la Williams poi a McLaren-Mercedes, le protagoniste della metà degli anni '90.

« So benissimo come si può aumentare la pressione sulla Ferrari quando le cose non vanno bene, spiega Brawn nel suo debriefing post-Gran Premio. Prendersi una pausa e ricaricarsi non farà alcun male.

Poi, una volta riprese le gare, le esigenze aerodinamiche di Spa e Monza potrebbero consentirlo Strega e Leclerc a tornare a lottare, vista l'efficienza aerodinamica delle loro vetture.

La Ferrari ha assolutamente bisogno di una vittoria, non tanto per le sue aspirazioni al campionato, ma per risollevare il morale, per dimostrare che può potenzialmente essere una contendente al campionato, un obbligo al quale è sempre stata soggetta. »

Una vittoria della Ferrari in terra italiana a Monza, che non accadeva dal 2010 Fernando Alonso, non salverebbe certo una stagione complicata per la Scuderia, ma permetterebbe ai tifosi, e a tutta la squadra, di ritrovare un piccolo sorriso.

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