Dopo Toro Rosso e Red Bull, la Renault non intende svendere i propri motori per il 2014

Il nuovo ibrido V6 Turbo da 1.6 litri del produttore francese di motori sarebbe, secondo indiscrezioni provenienti dal paddock, più costoso di quelli dei rivali. Una critica alla quale Carlos Ghosn risponde.

pubblicato 29/05/2013 à 11:30

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Dopo Toro Rosso e Red Bull, la Renault non intende svendere i propri motori per il 2014

Non vedrà il suo prezzo scendere. Carlos Ghosn, il capo di Renault, è stata inflessibile sul suo nuovo motore ibrido V6 Turbo da 1.6 litri che entrerà in vigore il prossimo anno. Le voci indicano che il suo costo sarebbe di diversi milioni di euro superiore a quello dei blocchi di altri concorrenti. “Ci sono preoccupazioni sul prezzo del motore, lo capisco, ma il nostro impegno è lavorare per ridurne i costi”, ha dichiarato il leader, mentre Red Bull e Toro Rosso hanno ufficializzato il loro impegno con il produttore di motori francese durante il weekend del Gran Premio di Monaco. "Non ci sorprenderemmo se ne arrivasse un terzo (partner, ndr) essere lì presto. Potremmo averne di più, ma non ne abbiamo bisogno?. Se Caterham dovesse presto confermare la sua partnership con Renault, Williams andrebbe da solo a Mercedes mentre la Lotus potrebbe guardare anche altrove…

Per quanto riguarda il prezzo in vigore per la prossima stagione, non si tratta di modificarlo. “Non ridurremo il prezzo originale per nessuno nel 2014, ma lavoreremo duro ogni anno per rendere questo motore più efficiente, per ridurne i costi e per detrarli per i nostri clienti”. Le stime indicano il futuro blocco Renault a 20 milioni di euro a stagione.

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