Fernando, dopo Ungheria e Valencia, deludente anche la gara di Spa-Francorchamps. Come l'hai vissuto?
È stato molto frustrante per me perché abbiamo perso ancora una volta una buona occasione per lottare per il podio e ottenere punti importanti. E' vero che non siamo stati abbastanza veloci durante le qualifiche, ma la macchina era più competitiva durante la gara. Le cose sembravano promettenti fino alla mia prima sosta per il rifornimento, quando divenne chiaro che l'auto era stata danneggiata.
Pensi che la tua fortuna cambierà a Monza?
Lo spero perché abbiamo una macchina competitiva ma non siamo riusciti, fino ad ora, a dimostrarlo. Abbiamo visto quanto è veloce la vettura al Nürburgring, a Budapest e a Valencia. Purtroppo, per vari motivi, non abbiamo raccolto i punti che avremmo dovuto segnare. Comunque vado sempre avanti. Sto cercando di essere positivo e di affrontare il resto del campionato con la forte convinzione di poter finire la stagione alla grande.
Come ti avvicini al Gran Premio d'Italia su un circuito specifico come Monza?
È un circuito speciale ed è il più veloce della stagione. Avremo quindi un pacchetto aerodinamico specifico, con basso carico aerodinamico. Per questo motivo la vettura sembrerà molto strana e leggera poiché ci mancherà un po' di grip in curva. In passato abbiamo provato a Monza prima della gara; è necessario un focus specifico. Adesso questo non è più possibile, quindi bisognerà lavorare molto venerdì per trovare una buona base per il setting. Sarà necessario avere una vettura veloce in rettilineo, stabile in frenata e capace di sfruttare i cordoli nelle chicane.
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