Alonso e Alpine, due anni di speranze frustrate

Ritorno in F1 a Alpine, Fernando Alonso si è distinto con prestazioni brillanti, ma il suo ritorno è stato all'altezza delle aspettative?

pubblicato 01/08/2022 à 12:24

Valentino GLO

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Alonso e Alpine, due anni di speranze frustrate

Sebastian Vettel in lotta con il suo futuro sostituto Fernando Alonso in Ungheria (Foto Joao Filipe / DPPI)

Al momento del ritorno di Fernando Alonso nella scuderia francese, nell'estate del 2020, ci chiedevamo nelle nostre rubriche se il ritorno del figliol prodigo fosse avvenuto "Nel meglio o nel peggio? » (AH n°2269) Due anni dopo venne ufficializzata la partenza del Matador per altri cieli. Il suo passaggio è stato all’altezza delle speranze riposte in lui?

Alonso 2021: eroico in Ungheria, podio in Qatar

La rimonta dell'asturiano sollevava altrettanti interrogativi, quante erano le zone d'ombra in quel momento. Mentre si avvicina ai quaranta e dopo due anni lontano da Harley Knucklehead 1, durante il quale prese il volo IndyCar, alla Dakar e nel campionato mondiale endurance, il due volte campione del mondo spagnolo aveva ancora il livello per la disciplina più importante del motorsport? Una domanda che si pone tanto più in quanto è tornato a essere il simbolo delle ambizioni ritrovate di una squadra conosciuta ancora sotto il nome Renault, all'apice di nuove normative sinonimo di tutte le speranze. È finalmente sotto i nuovi colori diAlpine che lo spagnolo è tornato sulle griglie del campionato del mondo di Formula 1.

Dopo una prima gara in Bahrein dove fu costretto al ritiro per un problema ai freni, Nando riconquistò punti nei due appuntamenti successivi, in Emilia-Romagna e Portogallo. È stato soprattutto nel Gran Premio d'Ungheria che Alonso ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento contribuendo notevolmente alla vittoria del suo compagno di squadra. Esteban Ocon. Mentre il francese ha ereditato il controllo della manifestazione dopo un inizio caotico, lo spagnolo ha opposto una ferrea difesa contro l’ascesa del Lewis Hamilton per proteggere gli Hab.

Alpine vinse con un pilota francese, appena prolungato per tre stagioni, e il veterano dimostrò, se necessario, di essere ancora al miglior livello per la Formula 1. Allora venne il momento dei grandi abbracci tra tutti e l'idillio sembrava poi brillante tra ogni parte . La conferma si ebbe qualche settimana dopo, nel Gran Premio del Qatar, con il ritorno del Toro delle Asturie sul podio della Formula 1 per la prima volta dall'Ungheria nel 2014 (e 146 gare), mentre giocava con i colori della Ferrari.

Alonso 2022: brillante in qualifica, frustrato in gara

L’entrata in vigore dei nuovi regolamenti nel 2022 e una fruttuosa collaborazione l’anno precedente erano fonte di ogni speranza per questa nuova era della F1. Il veloce spagnolo ha continuato a mettere in mostra i suoi successi, ma questi sono stati ogni volta vanificati da problemi di affidabilità della sua auto. Mentre era in corsa per la prima fila in Australia, un guasto idraulico lo ha mandato a sbattere contro il muro nelle curve finali, quando aveva appena stabilito il record del secondo settore. “L’idraulica ha fallito, testimoniò il veterano. Quando sono entrato in curva, non potevo più scalare la marcia. Lo sterzo divenne improvvisamente molto pesante. Non so se avremmo potuto puntare alla pole position ma questo giro è bastato per essere tra i primi tre. Inoltre avevamo ancora due set di gomme nuove, le avevamo conservate in Q3 poi in Q1 per poterle utilizzare loro nel terzo trimestre. È così frustrante! »

La prima fila gli ha finalmente sorriso in Canada, dove Fernando Alonso ha usato la sua magia per issare la sua A522 in seconda posizione sulla griglia di partenza. Tuttavia, il motore della vettura non è riuscito a tenere il passo del suo pilota durante la gara, che è stato anche vittima di una penalità a fine gara cadendo in un deludente nono posto. Una prestazione in qualifica che si è rivelata l'ultimo colpo prima dell'annuncio a sorpresa della sua partenza Aston Martin. Questo avviene all'indomani di una nuova gara in Ungheria dove le difese di Esteban Ocon sul proprio compagno di squadra si sono scontrate con l'impegno dello spagnolo un anno prima sulla pista di Magyar. “ Sono rimasto molto sorpreso da questa difesa “, ha ammesso.

Segnali premonitori di un divorzio già pronunciato tra le due parti? Se resta mezza stagione per concludere la storia in grande stile, questo annuncio a sorpresa di una partenza da Aston Martin lascia attualmente un assaggio di affari incompiuti.

LEGGI ANCHE > Rombo di tuono, Fernando Alonso firma con l'Aston Martin!

Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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01/08/2022 alle 02:38

Un gran pilota ma, come molte delle sue scelte di carriera, farà bene con l'Aston Martin? L'Alpine sembra comunque più efficiente del motore stellare inglese...

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