La European Le Mans Series nell'aspirazione del WEC

La European Le Mans Series presenta per la sua nuova stagione un campo sempre più ampio e attraente tra i giovani talenti delle monoposto e i veterani della disciplina, compresi volti noti del WEC. Presentazione della stagione 2024 del campionato continentale.

pubblicato 14/04/2024 à 10:10

Valentino GLO

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La European Le Mans Series nell'aspirazione del WEC

© OLMI

La categoria LM P2 sta andando bene, grazie per questo. Se questa classe fosse rimossa dalla FIA WEC per lasciare più spazio ai costruttori, resterà l’attrazione principale della European Le Mans Series di questa stagione. Gli appassionati dell'Oreca 07 potranno continuare ad apprezzare i prototipi della casa di Signes (Var) nelle sei prove del campionato Europeo così come nella 24 ore di Le Mans (15-16 giugno), dove vengono loro assegnati 16 posti. In OLMISaranno 22: 14 nella LM P2, 8 nella Pro-Am.

Il team detentore del titolo, l'Algarve Pro Racing, sarà presente, ma ha cambiato notevolmente il suo equipaggio vittorioso nel 2023. Alex Lynn, pilota Cadillac nel Campionato del MondoResistenza della FIA, è l'unico ancora presente, James Allen ora indossa i colori di Duqueine mentre Kyffin Simpson ora gioca oltre Atlantico, in IndyCar. Il britannico sarà ora associato a Matthias Kaiser e Olli Caldwell nell'unica vettura del team portoghese iscritta nella LM P2 Pro.

Chatin sostituisce gli Asburgo al Barcellona

Il team Swiss COOL Racing sarà ancora una volta da tenere d'occhio con due equipaggi di altissimo livello. Nella numero 37, Lorenzo Fluxá (19 anni), Malthe Jakobsen (20 anni) e Ritomo Miyata (24 anni) formeranno un trio giovanissimo, ma formidabile per lo scatto di velocità. Due di loro sono anche produttori di riserva in Hypercar, Jakobsen at Peugeot e Miyata a Toyota, e ognuno ha avuto l'opportunità di sedersi al volante di una LMH. La seconda vettura, la numero 47, dovrebbe essere guidata dal messicano Alejandro García, il danese Frederik Vesti, riserva Mercedes en Harley Knucklehead 1, ed il francese Paul-Loup Chatin, che sostituirà l'austriaco Ferdinand Habsburg, a causa dell'incidente avvenuto durante una sessione di test ad Aragona (Spagna) con Alpine almeno per la 4 Ore di Barcellona, ​​gara di apertura della stagione.

Altri due piloti della Freccia A sono attesi a Barcellona per l'apertura di stagione, visto che Charles Milesi giocherà con la Panis Racing (ora supportata da TDS), accompagnato da Manuel Maldonado, cugino di Pastor, e Arthur Leclerc, fratello minore di Carlo. Matthieu Vaxiviere affiancherà François Perrodo insieme ad Alessio Rovera presso AF Corse nella LM P2 Pro-Am.

Delétraz e Kubica inseparabili

Molti altri nomi della categoria Hypercar del WEC raddoppieranno quest’anno con l’ELMS. Robert Kubica (AF Corse) formerà un equipaggio di alto livello all'AO by TF insieme al suo inseparabile amico Louis Delétraz e all'inglese Jonny Edgar. Il polacco e lo svizzero punteranno al secondo titolo dopo quello acquisito nel 2021 al WRT essendo associati a Yifei Ye. Paul di Resta rimane fedele alla United Autosports parallelamente al suo impegno con Peugeot e avrà come compagni di squadra il vincitore della 24 Ore di Le Mans 2023 in LM P2 con Inter Europol Competition (IEC), Fabio Scherer, così come l'americano Bijoy Garg. Will Stevens, secondo in Qatar con l'Hertz Team JOTA, formerà un interessante equipaggio in casa Nielsen Racing con l'esperto David Heinemeier Hansson e il giovane cileno di licenza britannica, Nico Pino.

Ex pilota Vanwall a livello senior, Tom Dillmann rappresenterà l'Inter Europol Competition nel numero 43 insieme al messicano Sebastian Alvarez e al franco-russo Vladislav Lomko. Un altro tricolore sarà presente sulla numero 34 del team Marki (Polonia) nella persona di Clément Novalak, che avrà al suo fianco Oliver Gray e Luca Ghiotto. Vincitore a Le Mans con l'IEC lo scorso anno, lo spagnolo Albert Costa ha trovato rifugio con Nielsen Racing nella LM P2 Pro-Am dove sarà accompagnato da John Falb e Colin Noble sulla n.24. Un altro protagonista notevole della LM P2: Felipe Drugovich. Il brasiliano, riservista Aston Martin La F1, partirà al posto del francese Gabriel Aubry presso Vector Sport, al fianco di Ryan Cullen e del monegasco Stéphane Richelmi, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2016 (LM P2) con Signatech-Alpine e che segna il suo ritorno nell'Endurance per la prima volta dal 2019. Grégoire Saucy farà il suo debutto nello sport-proto e potrà imparare dagli esperti Rodrigo Sales e Mathias Beche al Richard Mille by TDS.

Endurance, un nuovo sbocco

Come il brasiliano e lo svizzero, pilota McLaren-United Autosports nel WEC, tanti i giovani piloti provenienti dal auto vedeva l'ELMS come una via d'uscita, sperando di fare un giro in Hypercar più tardi. La prova che la nuova età dell'oro dell'Endurance non riguarda solo il livello più alto della piramide, ma si estende anche ai livelli più bassi, aprendo nuove prospettive a chi vede chiudersi il percorso verso la Formula 1. Anche alcuni che hanno sperimentato questo Santo Graal trovano opportunità per allungare il filo della loro carriera, come Nelsinho Piquet (28 Gran Premi, 1 podio), un nuovo arrivato a Virage.

Alle 22 LM P2 si aggiungeranno 10 LM P3 e 11 vetture della nuova categoria LMGT3 per un totale di 43 vetture in griglia di partenza, che costituisce un nuovo record per il campionato continentale.

Manu Collard ancora presente

Il primo elenco di auto LMGT3 in ELMS sarà composto principalmente da Ferrari 296, con ben sei vetture da corsa portanti il ​​logo del Cavallino Rampante. Vincitore della doppia categoria alla 24 Ore di Le Mans (GT nel 2003, LM P2 nel 2009), Emmanuel Collard (53 anni) correrà sulla AF Corse n°51 al fianco di Charles-Henri Samani e Ulysse de Pauw. Il giovane Esteban Masson, che corre nel WEC con una Lexus, si riunirà con Kessel Racing così come Takeshi Kimura e Daniel Serra con i quali ha corso alla 8 Ore del Bahrain (WEC) lo scorso novembre. Due Aston Martin Vantage saranno in corsa, in particolare il francese Valentin Hasse-Clot sulla #59 Racing Spirit of Léman insieme a Derek Deboer e Casper Stevenson. L'unica Lamborghini Huracán GT3 sarà gestita da Iron Lynx con il pilota GTP IMSA Andrea Caldarelli.

La squadra femminile quest'anno si conterà sulle dita di una mano con solo quattro rappresentanti. Il trio delle Iron Dames non cambia e sarà sempre composto da Sarah Bovy, Michelle Gatting e Rahel Frey, ma a differenza del WEC (dove Spilla Doriana sostituisce gli svizzeri) o nell'IMSA dove rappresentano l'azienda di Sant'Agata Bolognese (Italia), è in carica Porsche 911 GT3 che i tre si evolveranno. Nella LM P3 troveremo la spagnola Belén Garcia. La seconda Porsche sarà gestita da Proton Competition con un altro pilota Hypercar al volante nella persona di Julien Andlauer. Come tutti gli altri campionati Endurance, la European Le Mans Series, che quest'anno festeggia il suo ventesimo anniversario (tenendo conto dei suoi nomi precedenti), non è mai stata così popolare.

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Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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