4 Ore di Abu Dhabi – La finale dell'Asian Le Mans Series per United Autosports

La stagione 2022 dell'Asian Le Mans Series si è conclusa questa domenica ad Abu Dhabi con una seconda vittoria in due giorni per United Autosports.

pubblicato 20/02/2022 à 17:40

Valentino GLO

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4 Ore di Abu Dhabi – La finale dell'Asian Le Mans Series per United Autosports

Foto: United Autosport

Come una sensazione di déjà vu: per la seconda volta in due giorni, United Autosports ha messo in campo tutta la sua forza e tutta la sua esperienza per vincere la 4 Ore di Abu Dhabi. Tuttavia, il team anglo-americano è venuto ad Abu Dhabi per permettere al suo giovane pilota Josh Pierson, di soli 16 anni, di mettere alla prova le sue abilità nel Resistenza, che in precedenza aveva gareggiato solo alla 24 Ore di Daytona a fine gennaio con la PR1/Mathiasen Motorsport. Associato al britannico Paul di Resta, Josh Pierson ha impressionato per la sua velocità e la sua maturità nel gestire la gara durante questa doppia intestazione finale dell'Asian Le Mans Series. Due gare promettenti per chi gareggerà nel Campionato Mondiale Endurance e nel 24 ore di Le Mans con questa squadra in questa stagione. Il duo ha battuto il trio di campioni di questa stagione 2022 per Nielsen Racing: Rodrigo Sales, Matt Bell, Ben Hanley. Una troupe che grazie a questo titolo vedrà anche il doppio giro dell'orologio della Sarthe a giugno.

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Nella categoria LM P3, se G-Drive dovesse vincere dopo essersi ritirato il giorno prima a causa di un incendio, i piloti potranno ringraziare i loro meccanici per aver rimesso in sesto la Ligier JS P320-Nissan n.26 per questa seconda gara del fine settimana. Una bella ricompensa per loro, così come per lo staff della Casa francese presente sul posto, che la notte scorsa non ha dormito molto per permetterlo. Dietro il trio Fabrice Rossello, Xavier Lloveras, Viacheslav Gutak, è stata intensa la lotta per l'invito alla 24 Ore di Le Mans. DKR Engineering è stata rapidamente cancellata dall'equazione dalla LM P2 Pro-Am di High Class Racing, con Dennis Andersen che ha distrutto la parte posteriore della Duqueine M30-D08-Nissan n. 2 guidata da Sebastian Alvarez, le ultime speranze del team lussemburghese sono volate via in questo scontro mentre il team danese ha lasciato il titolo LM P2 Pro-Am alla Graff Racing nella vicenda. La Nielsen Racing pensava di approfittarne per ottenere una seconda multa alla Sarthe, ma la vettura numero 8 è stata costretta a ritirarsi ai box mentre era in testa alla gara e al campionato a causa degli eccessivi danni. CD Sport piazza ancora una volta le sue due vetture sul podio e andrà quindi alla Sarthe nella LM P2, magari con una Ligier. Senza avere il passo migliore, la squadra bandiera spagnola è riuscita a finire ogni gara evitando problemi. Non è questa, in definitiva, l'essenza stessa dell'Endurance?

In GT, l'Herbeth Motorsport ha chiuso in maniera eccellente con una doppietta: la Porsche Il numero 91 di Alfred Renauer, Robert Renauer e Ralf Bohn precede il numero 33 di Antares Au, Yifei Ye e Klaus Bachler, partito in pole position. Là McLaren Il numero 7 di Inception Racing (Brendan Iribe, Ollie Millroy, Ben Barnicoat) viaggerà alla 24 Ore di Le Mans. Infine, un risultato incredibile in GT Pro-Am visto che Kessel Racing (Roman Ziemian, Francesco Zollo, Axcil Jefferies) e SPS automotive performance (Valentin Pierburg, John Loggie, Mikaël Grenier), primo e secondo questa domenica, hanno concluso... in una pareggio perfetto in campionato! Alla fine è stata la squadra SPS ad essere nominata campione per aver vinto la prima gara della stagione.

Trovi la classifica della gara QUI

Valentino GLO

Giornalista. Reporter di endurance (WEC, IMSA, ELMS, ALMS) e talvolta F1 o IndyCar.

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