Simone Pagenaud
1. Chi è Simon Pagenaud?
Simon Pagenaud è francese, nato il 18 maggio 1984 a Montmorillon (Vienna). Attualmente è un pilota da corsa in IndyCar e gioca per Meyer Shank Racing.
2. La carriera junior di Simon Pagenaud
Simon Pagenaud ha iniziato nel kart all'età di 10 anni nel 1994. È stato solo nel 2001 che il pilota di Montmorillon è entrato nelle formule di promozione, grazie alla sua vittoria l'anno precedente nella prestigiosa Volant Elf. Il suo apprendimento in circuito si svolgerà interamente nelle discipline equipaggiate con motori Renault: Formula Renault Campus (vice campione nel 2001), Formula Renault France ed Eurocup (vice campione nel 2004 dietro Scott Speed).
Il passaggio alla F. Renault 3.5 fu un fallimento nel 2005 (15°). Per rilanciare la sua carriera, il francese ha attraversato l'Atlantico e ha gareggiato negli Stati Uniti per la formula di accesso ChampCar, chiamata… Atlantic Formula. Simon Pagenaud ha ottenuto una vittoria, rispetto alle cinque del figlio di Bobby Rahal, Graham Rahal, ma ha vinto il titolo grazie ad una migliore costanza. Un assegno da 2 milioni di dollari gli permette di puntare su ChampCar.
3. Il viaggio IndyCar di Simon Pagenaud
Assunto dal Team Australia costruito attorno a Will Power (che avrebbe ritrovato in IndyCar molti anni dopo), Simone Pagenaud ha completato la stagione ChampCar 2007 come esordiente. In una disciplina dominata dal suo connazionale Sébastien Bourdais, Simon Pagenaud ha impressionato con un ottavo posto finale. Sfortunatamente, la sua squadra chiuse i battenti l'inverno successivo, nello stesso momento in cui ChampCar si fuse con IndyCar. Senza volante, Simon Pagenaud ha trascorso del tempo nell'Endurance nell'American Le Mans Series (campione 8 con David Brabham e Highcroft Racing), poi alla 2010 Ore di Le Mans con la Peugeot. Nell'edizione 24 è arrivato secondo, a soli 2011 secondi dalla vittoriosa Audi.
Le porte della IndyCar si aprirono definitivamente nel 2012, dove firmò con il modesto team Sam Schmidt Motorsports (ora Arrow McLaren SP). Di fronte a grandi armate come Penske, Chip Ganassi o Andretti, Simon Pagenaud ha sorpreso l'intero paddock americano con quattro podi e il titolo onorifico di miglior debuttante.
Nel 2013, Simon Pagenaud è salito sul gradino più alto del podio a Baltimora e ha concluso la stagione al terzo posto nel campionato dietro agli esperti Scott Dixon e Hélio Castroneves. Sempre con Sam Schmidt, ha vinto anche la sua prima pole nel 2014. Roger Penske, il carismatico capo dell'omonimo Team, lo ha integrato nel Team Penske nel 2015. Una responsabilità pesante con cui Simon Pagenaud inizialmente ha lottato per adattarsi (11°)
La svolta arriva nel 2016. La sua costanza unita allo scatto di velocità gli permettono di ricoprire ruoli da protagonista per tutta la stagione. Di fronte al suo compagno di squadra Will Power, è diventato il primo francese a essere incoronato campione con un buon vantaggio di 127 punti.
Battuto di poco da Josef Newgarden nel 2017 (13 punti), Simon Pagenaud vivrà un anno senza il minimo successo nel 2018. Ma la forza di carattere degli Habs è insospettabile e l'anno 2019 lo vedrà entrare nella leggenda dello sport francese, con una vittoria alla leggendaria 500 Miglia di Indianapolis. Il 26 maggio 2019, Simon Pagenaud è diventato il primo francese a iscrivere il suo nome in questo monumento al motorsport 100 anni dopo René Thomas. Ha concluso nuovamente l'anno come vice-campione.
Dopo il confinamento legato al Covid-19 all'inizio del 2020, Simon Pagenaud ha regalato due ultime stagioni miste al Team Penske. Ottavo nel 2020 e nel 2021, a fine anno non è stato scelto dal “Capitano” Roger Penske. Simon Pagenaud trova rifugio nel 2022 in un team a misura d'uomo, il Meyer Shank Racing, dove incontra la leggenda Hélio Castroneves. Insieme, hanno iniziato alla grande con un successo alla 24 Ore di Daytona su un'Acura DPi. Simon Pagenaud conclude la 500 Miglia di Indianapolis del 2022 all'8° posto.
4. L'opinione di AUTOhebdo su Simon Pagenaud
Simon Pagenaud non è il pilota francese più rinomato del momento, ma è diventato uno dei più grandi ambasciatori dello sport francese all'estero. Il suo titolo IndyCar e soprattutto il suo successo alla 500 Miglia di Indianapolis nel 2019 sono due imprese che non potranno essere raggiunte presto da un francese negli Stati Uniti. Non gli resta che tornare alla 24 Ore di Le Mans, un evento che Simon Pagenaud ha sempre sognato di vincere.