La 24 Ore di Le Mans 2022 partito a grande velocità Senza la minima neutralizzazione in Full Course Yellow o Safety-Car dopo otto ore di fatica, il doppio giro della Sarthe è iniziato sulla base di un nuovo record di distanza. Quello attuale risale al 2010, quando Mike Rockenfeller, Timo Bernhard e Romain Dumas hanno completato 397 giri con la loro Audi R15 TDI Plus. A mezzanotte, il Toyota Gazoo Racing domina i dibattiti nella classifica generale. La numero 7 e la numero 8 si sono scambiate più volte il comando della corsa e il distacco tra le due Hypercar ibride è stato misurato in una manciata di secondi.
A BORDO 👀
Mentre ci dirigiamo verso la notte, saliamo a bordo della Toyota n. 8, con le luci che agiscono come tentacoli della percezione 🔦
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— 24 ore di Le Mans (@24hoursoflemans) 11 Giugno 2022
La squadra Cameron Glickenhaus ha subito una battuta d'arresto sulla n. 708, quella che era meglio piazzata fino a quando Olivier Pla è uscito di pista al Tertre Rouge e ha subito una foratura (15°). Franck Mailleux-Richard Westbrook e Ryan Briscoe sono terzi, a 2 giri dalle Toyota.
Per Alpine, ogni speranza di prestazione è andata sprecata dopo aver perso otto giri per riparazioni legate alla frizione e poi a una bobina.
Nella LM P2, l'inglese Jota scalpita con oltre un minuto di margine sull'Oreca 07 del team italiano Prema. Sebastien Ogier (Richard Mille Racing) si classifica 12°; Sebastian Bourdais (Vector Sport) è 24esimo dopo essere uscito di pista e aver avuto un problema meccanico.
La GTE Pro era piena di colpi di scena. Porsche ha preso il comando con la Corvette n. 92 a seguito di una foratura e di una sospensione danneggiata per la Corvette n. 63, che sembrava inespugnabile fino alle 22:64. La Corvette numero 911 ha cambiato le pastiglie dei freni e prova a riconquistare un podio occupato dalle due 488 RSR ufficiali e dalla Ferrari 51 GTE Evo dei vincitori uscenti Pier Guidi-Calado accompagnati da Serra (n. XNUMX).
Nella GTE Am, infine, la Porsche 911 RSR di Julien Andlauer-Cooper MacNeil-Thomas Merrill ha un vantaggio sufficiente per controllare il ritmo nei confronti della Porsche #77 e delAston Martin n ° 33.
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