F2, FRECA… I risultati dei francesi nel 2023

Con le festività natalizie in pieno svolgimento, è tempo di fare il punto sui francesi che si sono messi alla prova nelle diverse categorie di monoposto durante tutta la stagione.

pubblicato 29/12/2023 à 12:10

Gonzalo Forbes

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F2, FRECA… I risultati dei francesi nel 2023

©DPPI/Campos Racing - FOTOCAR13

Harley Knucklehead 2

Il terzo è andato bene a Théo Pourchaire. Dopo le difficoltà del primo anno e la sfortuna del secondo, il Grassois ha finalmente raggiunto il suo obiettivo, quello di essere incoronato campione di Harley Knucklehead 2. È stata una lunga stagione per il pupillo della Sauber ma ha finalmente potuto esultare ad Abu Dhabi a fine novembre dove ha sconfitto definitivamente Frederik Vesti nella lotta per il titolo. Purtroppo non ci sarà alcun aumento Harley Knucklehead 1 l'anno prossimo. Niente di cui scoraggiarsi visto che Théo continuerà la sua carriera nella Super Formula in Giappone. Un'ottima occasione visto che potrebbe servire a qualcuno per approdare poi in F1, tipo Pierre Gasly. Speriamo, chi lo sa...

  • Victor Martins (ART Grand Prix, 5e in campionato e miglior esordiente)

Il membro delAlpine L'Academy ha fatto una grande impressione per la sua prima stagione in Formula 2. Non ostacolato dall'adattamento alla nuova vettura, Victor Martins ha ottenuto rapidamente buoni risultati, in particolare in qualifica con una pole position nel suo secondo round e su un circuito da lui scoperto (l'Arabia Saudita Arabia). Se ha commesso qualche errore giovanile nella prima parte dell'anno, il nativo dell'Ile-de-France li ha gradualmente cancellati per mettere insieme buone prestazioni. Troppo basso per sperare di lottare per il titolo contro Théo Pourchaire o Frederik Vesti, Victor Martins si consola con quello di miglior rookie, logicamente acquisito contro un Oliver Bearman un po' troppo irregolare. Atteso per una seconda stagione nel 2024, questa volta sarà un serio contendente alla successione di Théo Pourchaire.

Victor Martins e Théo Pourchaire rappresentavano con orgoglio la Francia. © Florent Gooden/DPPI

  • Isack Hadjar (GP Hitech, 14e nel campionato)

Primo anno molto complicato in Formula 2 per Isack Hadjar. Non trovando mai la felicità al volante di una delicatissima GP Hitech, la protetta di Red Bull molto raramente riusciva a mettere tutto insieme. Le opportunità di combattere in prima linea non erano numerose e gli Hab si accontentavano più spesso di “sopravvivere” o di provare a ritornare. Nonostante tutto, la squadra austriaca ripone grande fiducia in lui, come dimostrano le sue due partecipazioni in EL1 in F1, la prima con Alfa Tauri in Messico poi con la casa madre ad Abu Dhabi. Confermato al Campos per il 2024, Hadjar spera di riprendersi.

  • Clément Novalak (Tridente, 17e nel campionato)

In una seconda stagione molto caotica, Clément Novalak ha trovato la sua felicità a Zandvoort. Nella località balneare olandese, il nativo di Avignone ha ottenuto una vittoria nella Main Race tra la sorpresa di tutti. Sicuramente ben aiutata dalle condizioni e dai fatti della gara, la Tricolore ha comunque regalato un'ottima prestazione centrando l'unico successo in 2 anni di F2. La pagina del auto si è trasformato poiché ora è previsto nella resistenza con la concorrenza Inter Europol en OLMI.

FRECCIA

  • Alessandro Giusti (G4 Racing, 6° in campionato)

Il campione francese F2022 4 ha completato con successo la sua transizione. Ritardato nelle prime gare, Alessandro Giusti ritrova il fiato durante il tour estivo e fa il balzo in avanti con 3 vittorie in 6 gare (Castellet, Red Bull Ring e Monza). Prestazioni che gli hanno permesso di risalire la classifica, chiudendo a ridosso della Top 5. Un secondo anno in FRECA è al momento la soluzione migliore.

  • Macéo Capietto (RPM, 8° in campionato)

L'ex residente della F4 France non ha raggiunto il traguardo atteso nel 2023. Dopo un buon inizio, spesso vicino alla Top 5 e con solide prestazioni in qualifica, Macéo Capietto ha vissuto un periodo di flessione durante l'estate con alcuni risultati lontani dalle sue aspettative che lo hanno fatto non permettergli di progredire e avanzare nella gerarchia. Non ha ancora confermato i piani per il prossimo anno ma si potrebbe prendere in considerazione una riconversione.

  • Sami Meguetounif (MP Motorsport, 9° in campionato)

Stagione metà fico e metà uva per Sami Meguetounif. I marsigliesi hanno vissuto bei momenti con podi ma anche passaggi più difficili come ritiri o addirittura gare lontane dalla zona punti. Nonostante tutto, è riuscito a mostrare buone cose quando ha potuto e ha confermato i progressi rispetto al suo primo anno grazie in particolare alla buona preparazione invernale alla FRMEC in Medio Oriente. Lontano dai luoghi di gloria, Sami ottenne una promozione F3 per il prossimo anno correrà per la Trident, uno dei riferimenti della categoria.

Sami Meguetounif durante il suo podio a Le Castellet. © Niels Broekema/Agenzia fotografica olandese.

  • Owen Tangavelou (Tridente, 14e nel campionato)

Non di ottimo umore, Owen Tangavelou ha avuto un anno ricco di eventi. Lontano dal traguardo di inizio anno, è comunque riuscito a ritrovare il sorriso durante l'estate con 6 Top 10 in 4 incontri, ovvero 8 gare. Sfortunatamente, il divario era già stato creato con la vetta della classifica e sfortunatamente non è mai riuscito a recuperare. Nel 2024 dovrebbe tentare la fortuna nel mondo delle GT. Recentemente ha preso parte alla selezione Junior Porsche Carrera Cup Francia 2024 ma non ha vinto la scommessa.

  • Victor Bernier (MP Motorsport, 15e nel campionato)

Arrivando a MP Motorsport dopo una stagione con FA Racing, il campione del mondo junior 2018 karting ho avuto molti problemi a confermarlo. Comunque a fine 2022 aveva fatto vedere delle ottime cose in pista, sufficienti a far ben sperare per un buon 2023. No. Sulla corrente alternata Victor Bernier quest'anno purtroppo non ha potuto dire molto. C'è questo 2e posto in Gara 1 a Monza, ma nel complesso la sua stagione è stata ben al di sotto delle sue aspettative. Per quanto riguarda il suo futuro si attende ancora un annuncio.

  • Marcus Amand (ART Grand Prix, 18e nel campionato)

Il pupillo della Sauber ha sofferto molto. Tuttavia qualche spiraglio c'è stato, in particolare a Monza o anche a Zandvoort quando si è ritrovato a giocare davanti alla sorpresa di tutti. Al Tempio della Velocità, una volta credeva nel suo primo podio in FRECA ma una penalità dopo l'arrivo lo ha riportato al 9° postoe rango. Alla fine l'ha ottenuto nei Paesi Bassi grazie a un 2e posto durante Gara 2 nella quale partiva dalla pole position. Prestazioni su cui potrà contare in caso di ripetizione nel 2024.

  • Pierre-Alexandre Provost (G4 Racing, 30e nel campionato)

Arrivato a metà stagione, Pierre-Alexandre Provost non è riuscito ad adattarsi rapidamente. Il ritardo accumulato e la mancanza di correre in gruppo rispetto agli altri si sono fatti sentire e non è mai riuscito a ottenere veri risultati.

Eurocup-3

  • Esteban Masson (Campos, campione)

Il campione francese F2021 4 è riuscito nella sua scommessa. Impegnato nella prima stagione nella storia dell'Eurocup-3, Esteban Masson ha risposto vincendo il campionato al termine di una stagione controllata durante la quale ha ottenuto ben 8 vittorie in 16 gare. Sfortunatamente, questo non ha aperto le porte alla F3 come previsto. Fortunatamente, è riuscito a riprendersi rapidamente poiché ha trovato un punto di atterraggio sul lato delResistenza. Dopo un'insidia alla 8 Ore del Bahrein, la finale della WEC 2023, Esteban Masson è stato confermato all'interno degli equipaggi dell'Akkodis ASP Team per la stagione 2024 a bordo di una Lexus RC F GT3.

Campionato GB3

  • Arthur Rogeon (Chris Dittmann Racing, 21 annie nel campionato)

Disertore del kart senza passare dal box della F4, Arthur Rogeon si è messo alla prova nel suo primo anno in monoposto. Fu all'interno della celebre GB3 britannica che il Tricolore mosse i primi passi. Come previsto, e nonostante tutto il suo talento, logicamente non ha lottato per il titolo. Tuttavia, imparare da questo primo tentativo dovrebbe essere di grande utilità per lui se dovesse attaccare di nuovo l’anno prossimo.

F4 Francia

Nel campionato nazionale, l'esordiente Evan Giltaire ha avuto la meglio su Enzo Peugeot al termine di una battaglia che li ha portati all'ultimo round a Le Castellet lo scorso ottobre. Tra di loro si è deciso con 4 piccoli punti (da 317 a 313). Nonostante fosse rimasto indietro di 28 punti a due gare dalla fine, Giltaire ha ottenuto uno sprint finale di alto livello con 4 podi nelle ultime 6 gare di cui 2 vittorie. Questi successi gli hanno proprio permesso di cancellare gli ultimi passi dietro Peugeot per essere incoronato campione di Francia F2023 4. Nel 2024 si incontreranno di nuovo poiché entrambi sono attesi alla FRECA. Il primo all'ART Grand Prix, il secondo a Saintéloc.

F4 Spagna

Se ha concluso la stagione con la licenza spagnola, è proprio la nazionalità francese ad apparire sul passaporto di Théophile Naël, campione 2023 della F4 Spagna. Dopo mezza stagione nel 2022, il Tricolore non ha mancato il suo appuntamento quest'anno, confermando le speranze riposte in esso, in particolare da Saintéloc, la squadra di Saint-Etienne che ha continuato a progredire dal suo arrivo in monoposto nel 2022. Dall'altra parte dei Pirenei, Théophile si è dimostrato molto solido. Dopo un inizio tranquillo, ha ottenuto una serie di successi (8 in totale) e gradualmente si è separato dagli altri. Se Christian Ho è apparso minaccioso a fine anno, Naël ha resistito fino a vincere il titolo. FRECA, sempre con Saintéloc, lo aspetta nel 2024.

Théophile Naël campione F4 Spagna F4 spagnola

Théophile Naël è il nuovo campione francese della F4. ©F4 Spagna

Dal canto suo, Enzo Deligny può vantare una prima stagione di successi in monoposto. Il Tricolore, protetto dal Red Bull Junior Team, ha rivendicato a lungo il titolo ma alla fine era un po' troppo serrato per tenere il passo del gruppo di testa. Sfortunatamente per lui, l’anno si è concluso negativamente da quando è stato squalificato dall'ultima gara dopo una manovra antisportiva su un avversario ma anche per aver ignorato le indicazioni della direzione di gara. Speriamo che questo non influisca sul suo futuro che sembra promettente.

Pablo Sarrazin ha senza dubbio detto addio alle monoposto. Dopo due lente campagne, una in Francia e l'altra in Spagna, il figlio di Stéphane ha potuto continuare la sua carriera in rallye. Questo è ciò che suggeriscono le sue ultime uscite agonistiche da quando è stato visto nel raduno di fine anno.

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Gonzalo Forbes

Responsabile delle formule promozionali (F2, F3, FRECA, F4...). Portato dalla grazia di Franco Colapinto.

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