Spa: il primo duello Audi-Peugeot

Secondo appuntamento della Le Mans Series, la 1000 Km di Spa è una prova generale in vista della prossima 24 Ore di Le Mans.

pubblicato 04/05/2010 à 17:42

Villemant

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Spa: il primo duello Audi-Peugeot

Questo primo confronto del 2010 tra i team ufficiali Peugeot e Audi era atteso da molto tempo. I tedeschi non erano sulla griglia di partenza della 12 Ore di Sebring, proprio come Peugeot sport non era su quello della 8 Ore di Castellet.
Quest'ultimo appuntamento, però, ha visto la R15 plus gareggiare per la prima volta contro una Peugeot 908, in questo caso quella affidata al team Oreca Matmut. Purtroppo un problema al jack dell'aria ha posto fine al duello troppo in fretta.

Questo fine settimana, sul tracciato belga di Spa-Francorchamps, prenderanno il via ben tre Peugeot 908 HDi FAP e tre Audi R15 ufficiali, ovvero altrettante candidate alla vittoria, a cui si aggiunge la leonessa del team Oreca.

Al volante della Peugeot n°1 troviamo i due vincitori della 24 ore di Le Mans 2009 Marc Gené e Alexandre Wurz, associati al nuovo arrivato Anthony Davidson, le vetture gemelle, recanti i numeri 2 e 3, vengono affidate rispettivamente ai trii Nicolas Minassian-Franck Montagny-Stéphane Sarrazin e Sébastien Bourdais-Pedro Lamy-Simone Pagenaud.

Anche dalla parte di Ingolstadt fu schierata l'artiglieria pesante. L'otto volte vincitore della classica di Le Mans, Tom Kristensen, tornerà alle gare, completamente guarito dall'infortunio. Il danese sarà, come al solito, associato sulla numero 7 all'italiano Rinaldo Capello e al formidabile diavoletto scozzese Allan McNish. Il numero 8 vedrà tre nuovi arrivati ​​alternarsi all'interno della squadra del dottor Ullrich. Il francese Benoit Tréluyer condividerà il volante con il tedesco André Lotterer, visto l'anno scorso sulla R10 Kolles, e lo svizzero Marcel Fässler, che ha gareggiato in alcune gare per il team ufficiale Audi alla fine del 2008 nell'ALMS. Infine, sul sedile della R15 prenderanno posto i tedeschi Mike Rockenfeller e Timo Bernhard, nonché il francese Romain Dumas, con il numero 9.

Si preannuncia dunque fantastica sotto ogni aspetto la battaglia nelle Ardenne belghe, che vedrà contrapposte le sei vetture candidate alla vittoria della Sarthe il 12 e 13 giugno. E anche se in Peugeot dichiariamo di non voler correre alcun rischio sei settimane prima dell'appuntamento di punta della stagione, dovremmo conoscere meglio il potenziale delle vetture. Intoccabile l'anno scorso, la 908 sarà minacciata dalla R15 Plus? La prima rappresentazione della nuova arma del dottor Ullrich a Le Castellet è stata convincente. La macchina ha funzionato come un orologio, facendo segnare tempi di prim'ordine. Ma è difficile imparare da ciò.

All'Oreca speriamo anche di poter fare bene, con una 908 che dovrà essere identica in tutto e per tutto a quella di fabbrica. Se Olivier Panis e Nicola Lapierre ho già preso il volante della vettura in gara, questa sarà una grande prima volta per Loïc Duval. Veloce nei test, il pilota della Honda Super GT non dovrebbe avere difficoltà a prendere il ritmo dei migliori.

Dietro i diesel, è una battaglia a tre a cui dovremmo assistere, in assenza dell'Oreca AIM e dello Zytek 09S della famiglia Mansell. La Lola-Aston Martin Signature, con il suo trio Vanina Ickx-Franck Mailleux-Pierre Ragues avrà parecchio da fare per superare le due Lola Rebellions di Jean-Christophe Boullion-Andrea Bellichi e Nicolas Prost e Neel Jani.

In LMP2, l'HPD ARX-01c dovrebbe rivelarsi ancora una volta intrattabile. Ma sul lungo periodo i Pescarolo-Judds dell'OAK Racing potrebbero avere voce in capitolo.

Da una unità al Paul-Ricard, la categoria GT1 passa a sette in Belgio. Da segnalare la prima uscita quest'anno del team Luc Alphand Aventures con una Corvette affidata a Julien Jousse, Stéphane Grégoire e David Hart, nonché l'arrivo alla Matech Compétition dello svizzero Jonathan Hirshi.

Enfin, la catégorie GT2 affiche le même visage que pour la première manche. La seule grosse nouveauté venant de la présence de deux BMW avec des équipages de haut vol : Jorg Müller-Dirk Werner-Uwe Alzen et Andy Priaulx-Augusto Farfus-Dirk Müller. Mais les M3 devraient avoir bien du mal à se mêler à la lutte pour victoire, qui devrait à nouveau concerner Porsche et Ferrari (con in particolare Jean Alesi e Giancarlo Fisichella), e perché no l'Aston Martin, il cui AMV8 ha mostrato un livello di prestazione molto interessante nel Var.

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