Spa Classic stabilisce un record

Quindici giorni dopo la neve della 6 Ore di Spa-Francorchamps, i concorrenti della 9a Spa-Classic si sono accontentati di qualche pioggia. Giusto per aggiungere qualcosa allo spettacolo di cui non ce n'era proprio bisogno con 339 vetture in gara... Un record!

pubblicato 20/05/2019 à 11:59

Pierre Nappa

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Spa Classic stabilisce un record

A prima vista, Spa-Classic potrebbe essere paragonato a un “ Le Mans Versione Classica Belgio”: gare in abbondanza, paddock accessibili, auto in esposizione, sfilate di club, animazione, negozi e un vasto pubblico.

In realtà, l'evento delle Ardenne si distingue molto dal modello della Sarthe... se non altro per il suo clima capriccioso! Più seriamente, se Le Mans Classic ripercorre la storia della 24 Ore di Le Mans nella sua interezza, Spa-Classic commemora la 24 Ore di Francorchamps concentrandosi sull'era del “Turismo” dal 1966 al 1984.

HTC, l'età della maturità

Per l'occasione vengono organizzate due gare della Heritage Touring Cup (contro una sola negli altri raduni), di cui una in notturna il sabato sera... Atmosfera magica! Anche l'HTC è stato creato appositamente per Spa-Classic nel 2013, prima di diventare una sede regolare per le riunioni di Peter Auto l'anno successivo.

In cinque anni il numero delle vetture iscritte è passato da 27 a 51. Soprattutto è stata affinata la preparazione dei meccanici: i tempi sul giro sono scesi (di 5 secondi per la pole position) e l'affidabilità è notevolmente migliorata (il 72% delle vetture arrivando nel 2019, rispetto al 39% del 2014).

La prova dei vantaggi della competizione su auto storiche! Per quanto riguarda la diversità dei modelli presentati, si è ampliata con sei diversi produttori – e dieci modelli – in pista questo fine settimana.

A una settima si aggiungerà presto una settima con l'arrivo annunciato di una Jaguar XJS, una straordinaria coupé uscita nel 1981 dalle officine della formidabile Tom Walkinshaw Racing e spinta da un mostruoso V12 da 5,3 litri.

Nuovi prodotti

Un'altra novità, ilResistenza Le Racing Legends si sono esibite questo fine settimana per la prima volta in una competizione su questo circuito. L'occasione di (ri)vedere tre rivali emblematici degli anni 2000, tutti vittoriosi in GT alla 24 Ore di Le Mans: la Chrysler Viper GTS/R (1998-1999-2000), la Ferrari 550 GTS Prodrive (2003) e ilAston Martin DBR9 (2007-2008).

Tra i nuovi arrivati ​​nelle reti Peter Auto ricordiamo anche ilAlfa Romeo TZ2 (telaio AR10511 750109) di cui furono prodotti solo 12 esemplari durante l'inverno 1964-1965.

Locali e divertimenti

Oltre all'azione offerta dagli otto campi in competizione, gli spettatori hanno potuto abbandonare la pista per qualche minuto – o addirittura qualche ora! – per ammirare le auto da collezione esposte.

Automobili esotiche come la Datsun Z, di cui 100 riunite per celebrare il suo cinquantesimo anniversario, o modelli più popolari come la Peugeot 205, 35 anni quest'anno… Già!

Nel Village gli spettatori si sono emozionati con il Circuito delle Slot Car e le ballerine delle Rétronettes. Gli espositori (miniature, prêt-à-porter, libri, ecc.) hanno attirato un vasto pubblico.

Prossimo incontro

Forte del successo di questa edizione, Patrick Peter non vede l'ora di vedervi nella primavera del 2020 per la 10a Spa-Classic. Intanto i concorrenti delle griglie firmate Peter Auto si ritroveranno tra tre settimane per il Grand Prix de l'Age d'Or che si correrà sul circuito di Dijon-Prenois.

 

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