Hunsbedt vince il round europeo

Per la decima volta il Campionato Europeo Rallycross ha fatto tappa a Essay, nell'Orne. Nella Division 1, il norvegese Ludvig Hunsbedt (Volvo S40) ha sorpreso il poleman, il suo connazionale Sverre Isachsen (Ford Focus). Carriera folgorante del francese Samuel Peu (Citroën Saxo) che ha dominato l'élite della D1A europea!

pubblicato 10/05/2009 à 19:43

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Hunsbedt vince il round europeo

Con 33 piloti al via, europei e francesi insieme, la Divisione 1 sembrava fantastica. Come negli anni precedenti, questo evento contava sia per il Campionato Europeo che per quello Francese. I piloti europei della D1 non hanno dato tregua. Da segnalare il norvegese Sverre Isachsen, che ha conquistato la pole position dopo le prime due manche di qualificazione. Sempre veloce nell'Orne, l'altro norvegese Ludvig Hunsbedt (Volvo S40) ha fatto segnare per due volte il secondo miglior tempo. A differenza di Isachsen, ha preso parte al terzo round, il che gli è stato utile per mantenere le gomme più calde per l'inizio della finale A.

All'inizio di questa finale Ludvig Hunsbedt è stato più vivace nei primi metri di Sverre Isachsen. Dalla prima curva Hunsbedt si mantiene qualche centimetro di vantaggio prima di aumentare inesorabilmente il suo vantaggio. Completa il podio lo svedese Michaël Jernberg (Skoda Fabia). Sverre Isachsen, svezzato dalle vittorie dall'inizio della stagione, è in testa al Campionato Europeo D1.

Il primo francese, Jean-Luc Pailler (Peugeot 207) è arrivato secondo nella finale B. Ha perso così il suo terzo posto provvisorio agli Europei. Bisogna andare in finale C per trovare il secondo francese, David Meslier (Renault Clio) che purtroppo ha urtato forte fin dai primi metri di questa finale C, danneggiando gravemente la sua vettura. La sua unica soddisfazione è prendere 17 punti. La creazione di una finale D ha permesso a Kervé Knapick (Peugeot 207) di recuperare 15 punti e Marc Laboulle (Citroën Xsara) 13 punti. Quest'ultimo, alle prese con una scelta di gomme troppo morbide, ha visto il suo vantaggio nel Campionato Francese passare da 9 a 5 punti rispetto a David Meslier;

Nella D1A tutti gli spettatori aspettavano l'impresa di Olivier Bossard (Citroën C2) che partecipa esclusivamente al Campionato Europeo. Sfortunatamente, non è mai stato in grado di interpretare i ruoli principali. Ha visto tutte le sue speranze deluse quando si è preso tre secondi di penalità durante la terza manche di qualificazione, che lo hanno qualificato solo per la finale B. Ma un altro pilota francese può nasconderne un'altra. Samuel Peu ha brillato nei primi due turni di qualificazione. In una categoria che comprendeva 39 piloti, ha sorvolato tutti realizzando per ben due volte il miglior tempo assoluto!

Doveva concludere facendo una grande partenza dalla pole nella finale A. E così è stato. Sicuramente al via il russo Timur Timerzyanov (Renault Clio) gli ha messo pressione, ma dal terzo dei sei giri di questa finale A si è lasciato scappare. Incredibilmente facile! Un altro francese ha brillato, Eric Guillemette (Renault Clio). Brillante terzo nella finale A per lungo tempo, ha ceduto alle pressioni del giovane norvegese Mats Lysen (Renault Clio)!



Con due vittorie in due gare, Samuel Peu ha preso un notevole vantaggio nel campionato francese. Unico settimo pilota francese classificato, Roman Ferrero (Dacia Logan) perde il suo secondo posto provvisorio a favore di Eric Guillemette.

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