“Monsieur Dakar” non dovrebbe mai essere sepolto. Difficoltà a comprendere le note in inglese del suo copilota Paulo Fiuza, Stéphane Peterhansel (Mini) ha ottenuto la 44esima vittoria di tappa alla Dakar, questo mercoledì 8 gennaio durante la quarta tappa dell'edizione 2020 tra Neom e Al-Ula.
« Siamo riusciti ad avere una comunicazione più calma e precisa con il mio copilota, sta migliorando sempre di più, esulta l'ex motociclista. Questa nuova Dakar è fantastica, ha tutti gli ingredienti: la bellezza dei paesaggi, la complessità della navigazione, la selezione per la durezza dell'evento. Finora è stato impeccabile da parte dell’organizzatore.”
Le Français, sur son buggy Mini, a devancé de 2’26’’ l’équipage Al-Attiyah-Baumel (Toyota). Il se rapproche ainsi à une grosse dizaine de minutes du leader de l’épreuve, qui n’est autre que son équipier Carlos Sainz (Mini).
Lo spagnolo, associato a Lucas Cruz, voleva continuare il suo slancio dopo la vittoria di tappa di lunedì. Il doppio vincitore della Dakar si è accontentato del terzo tempo, ma si è visto balzare addosso Nasser Al-Attiyah nella classifica generale (3'03'').
Una menzione speciale va assegnata a Matteo Serradori. Con il suo buggy South African Century, l'autista privato è l'unico concorrente nella top 10 non appartenente alle armate X-Raid e Toyota ! Il francese è sesto assoluto, davanti all'ex vincitore Giniel de Villiers (Toyota).
Dalla parte degli ex vincitori, Nani Roma e Daniel Oliveras vestono i cerottini della nuova Borgward 4×4. Il pilota, vincitore nel 2014, si è fermato nel deserto per almeno mezz'ora a causa di un problema meccanico.
Il giorno dopo una giornata promettente, Fernando Alonso e Marc Coma (Toyota) sono di nuovo in fila. L'equipaggio spagnolo concede più di 20 minuti al traguardo.
Classifica Dakar 2020 Fase 4:
Classifica generale dopo lo Step 4:
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