René Rosin: “Il motorsport è nel mio sangue e nel DNA della nostra famiglia”

Come italiano e appassionato di sport motoristici, ci aspettavamo di vederti arrivare Ferrari o in una Lamborghini! Perché questa Jeep?

Whoa! Ferrari e Lamborghini sono le migliori, ma è al di là delle mie possibilità. (Ride) 5 anni fa, abbiamo avuto una grande promozione da parte del gruppo Fiat quando abbiamo acquistato un camion, avevamo queste due Jeep (marchio del gruppo Fiat-Chrysler, ora integrato nell'alleanza Stellantis con PSA. ndr) nel pacchetto impresa. Sono così comodi che abbiamo pensato: perché no? Preferiamo prendere auto spaziose in cui possiamo lavorare piuttosto che auto sportive. Soprattutto dall’arrivo del Covid, perché si viaggia ancora di più in macchina.

Parli un francese impeccabile, da dove viene?

Ho un nome che suona francese, ma non sono affatto francese. (Ride) Non so nemmeno perché parlo francese. All'università avevo due lingue tra cui scegliere, ho preso l'inglese e il francese. L'insegnante era molto competente. Ho imparato velocemente. E dal 2005, quando mio padre Angelo mi chiese di diventare team manager di Formula Renault 3.5, ho praticato spesso perché le persone nell'organizzazione erano principalmente francesi. Mia moglie Angelina, che lavora anche lei presso Prema, è cresciuta a Villefranche-sur-Mer (Alpi Marittime, ndr). Dopo sono più bravo a parlare che a scrivere! Mio figlio Alessandro che ha 10 anni e mia figlia Sofia che ha 8 anni frequentano una scuola di lingua inglese. Angelina parla principalmente greco con i bambini perché è di lì. Li portiamo lì ogni anno a prendere il sole e il mare, siamo abbastanza aperti, ma non facciamo errori: sono italiano al 100% e orgoglioso di essere nato a Vicenza!

Oggi e negli ultimi anni ART Grand Prix, DAMS e R-ace GP sono stati i vostri principali concorrenti nelle diverse categorie delle formule promozionali. E queste sono scuderie francesi…

L'unica squadra che affrontiamo in ogni caso