Bertrand Decoster: “Non ci sono più mercati aperti, è un peccato”

Fondatore e patron della Mygale, i Clermontois ci hanno accolto a Magny-Cours, dove si è stabilito e ha avviato la sua attività dal 2000. Attraverso i suoi aneddoti e i suoi ricordi nostalgici della Formula Ford, un bel tuffo nella storia dei suoi telai impresa di costruzioni a cui stiamo assistendo.

pubblicato 01/10/2021 à 13:00

Jeremy Satis

0 Visualizza commenti)

Bertrand Decoster: “Non ci sono più mercati aperti, è un peccato”

Per la maggior parte dei nostri lettori, il tuo nome è associato a Mygale. Siamo dovuti venire a Magny-Cours per farlo Carpooling...

Non siamo sempre stati qui! Abbiamo iniziato a Vichy, soprattutto perché sono di Clermont. Siamo rimasti lì per circa dieci anni, poi ho capito che, se vuoi essere qualcosa a Vichy (dipartimento dell'Allier. ndr), bisogna essere un medico. Allo stesso modo, se vuoi essere qualcosa a Magny-Cours, devi partecipare alle corse automobilistiche. Quando sono arrivato qui nel 2000, avevamo appena perso il mercato della Formula Renault. E Christian Contzen, allora capo di Renault Sport (vedi Carpooling n°2230. ndr), mi disse: “ Bertrand, stai facendo una stupidaggine andando a Magny-Cours, devi andare a Le Mans, perché Magny-Cours ha perso il Gran Premio ". Mi sono detto : " Quel ragazzo non è uno qualunque, forse dovrei ascoltarlo”. Ma andando a Le Mans avrei perso il 100% del mio staff. E dal punto di vista finanziario, Magny-Cours era più attraente. Allora sono venuto qui e lui mi ha detto: “ Bertrand, quindi non ascolti mai quello che ti dicono gli altri ". Solo che 15 giorni dopo apprendemmo che Magny-Cours stava vincendo il Gran Premio di Francia. Mi ha richiamato e mi ha detto: " Decoster, sei un visionario ". (ride)

Come sei finito in questo settore?

Come tante persone, soprattutto grazie a mio padre. Era un veterano della Michelin nel reparto Competizioni. Così ho fatto karting naturalmente. Volevo diventare un pilota. In nessun momento ho voluto costruire auto da corsa. Avevo 18 o 19 anni e l'accordo con mio padre per andare avanti era andare bene a scuola. Quindi ho inserito ESTACA (Scuola superiore di tecniche aeronautiche

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Ti resta il 90% da scoprire.



Sei già abbonato?
Accedi


  • Articoli premium illimitati
  • La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
  • Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
COUV-2433

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione