La raccolta fondi e l'arrivo di Lawrence Stroll ufficializzati in Aston Martin

Aston Martin ha confermato ieri la raccolta di nuovi fondi, in particolare attraverso il suo futuro capo Lawrence Stroll. Ma il marchio rimane ancora finanziariamente fragile.

pubblicato 31/03/2020 à 12:38

Pierre Nappa

0 Visualizza commenti)

La raccolta fondi e l'arrivo di Lawrence Stroll ufficializzati in Aston Martin

Con la crisi del coronavirus e il crollo delle vendite di automobili, gli annunci sono emersi ieri dopo l'assemblea generale delAston Martin Lagonda sollevano qualche dubbio sulla salute finanziaria del marchio inglese, già colpito da perdite significative negli ultimi mesi.

La raccolta fondi prevista dopo i precedenti annunci del futuro arrivo di Lawrence Stroll, che dal 20 aprile ricoprirà la carica di presidente esecutivo del Consiglio di amministrazione, ha raccolto quasi 536 milioni di sterline (poco più di 600 milioni di euro) compreso l'investimento del consorzio Yew Tree guidato da Passeggiare, per la somma di 262 milioni di sterline.

Qualcosa per rassicurare, al momento dell'importante lancio del SUV DBX, ma anche nel momento in cui L'Aston Martin deve ufficialmente arrivare F1 nel 2021, su base del team Racing Point F1, già di proprietà di Lawrence Stroll.

“Io e i miei co-investitori del consorzio continuiamo a credere con passione nel futuro dell’Aston Martin Lagonda, indica l'uomo d'affari canadese. Ciò è chiaramente dimostrato dal nostro investimento di 262 milioni di sterline che sostiene la sicurezza finanziaria dell’azienda.

Si tratta di un aumento di capitale significativo che deve essere effettuato dal mio consorzio e dagli altri azionisti in un momento molto difficile. Ciò fornisce la stabilità necessaria per reimpostare l’azienda per il suo futuro a lungo termine.

Abbiamo un piano chiaro per arrivarci, compreso l’arrivo di un team ufficiale di F1 la prossima stagione e non vedo l’ora di lavorare con il team di gestione per realizzare questo programma. »

Il comunicato, però, evidenzia alcune incertezze attorno all'Aston Martin. L’impatto della pandemia di coronavirus nelle ultime settimane è chiaramente menzionato.

“Dato il risultato di questo aumento di capitale, il Gruppo non dispone di capitale circolante sufficiente (che consente alla società di continuare il suo normale ciclo operativo) per soddisfare le proprie esigenze nei 12 mesi successivi alla pubblicazione dei dati precedenti sui prossimi investimenti.

Ciò è dovuto al maggiore impatto, da quando la società ha pubblicato i dati per la prima volta il 13 marzo, del Covid-19 e alla continua e non quantificabile incertezza creata. »

Tuttavia, la fiducia degli amministratori resta essenziale. “Al momento della pubblicazione dei nuovi dati, gli amministratori restano fiduciosi nella capacità della società di operare nel periodo attuale, soggetto alle incertezze relative al Covid-19, e […] rimangono fiduciosi nell’adeguatezza del capitale circolante almeno per il prossimo dodici mesi.

Nell’ambito del processo di aumento di capitale e alla luce dell’evoluzione della situazione Covid-19, la società ha effettuato diversi stress test sul piano industriale, tenendo conto del rafforzamento dell’aumento di capitale e di altri finanziamenti fornendo ulteriori garanzie a dell’azienda nel breve e medio termine. »

Ulteriori 150 milioni di sterline sarebbero così a disposizione dell'Aston Martin attraverso diverse leve, tra cui anche il prestito.

0 Visualizza commenti)