Milioni di pixel nei nostri futuri fari: a cosa servono?

Le nuove tecnologie di illuminazione offrono portate incredibili, precisione diabolica e svolgono un ruolo attivo nel rendere più semplice la guida notturna. Anche al di là della funzione illuminante, la proiezione diventa intelligente.

pubblicato 16/12/2021 à 10:38

Nicola Valeano

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Milioni di pixel nei nostri futuri fari: a cosa servono?

Primo piano di un faro anteriore dell'Audi A8. ©Audi

1,3 milioni di pixel: è questa l'incredibile definizione raggiunta dai fari di ultima generazione integrati a bordo di alcuni dei più recenti veicoli tedeschi di alta gamma. Tecnologie di precisione chirurgica che permettono di conferire nuove funzionalità attive al fascio di luce. Conosciamo già le funzioni base dei fari a matrice compresi alcuni moduli LED, declassati ad alcuni modelli popolari. Consentono un'illuminazione mirata della carreggiata senza abbagliare i veicoli in transito. Ma le ultime generazioni di fari stanno cambiando marcia: la velocità della luce!

Quindi, a bordo dell'Audi A8 o Mercedes EQS, ad esempio, è una tecnologia a matrice di micro-specchi che consente alla luce dei LED ad alta potenza di essere rifratta e dispersa in minuscoli pixel, come farebbe un videoproiettore, offrendo un'estrema precisione. La definizione ottenuta per il veicolo è di circa 2,6 milioni di pixel per i due fari. Questo permette non solo di illuminare perfettamente la strada, ma di concentrare il fascio luminoso nella corsia autostradale da seguire ad esempio, aggiungendo delle frecce che guidano in modo naturale lo sguardo del guidatore. Una funzione particolarmente utile in caso di lavori e deviazioni di corsia.

Faro LED a matrice digitale su un'Audi e-tron. ©Audi

Fari per videoproiettore

Queste tecnologie di fari consentono inoltre di proiettare segnaletica orizzontale o simboli di avvertimento sulla carreggiata. Appaiono così nuove funzioni di assistenza che aiutano, ad esempio, a visualizzare le fermate o le zone di sorpasso pericolose, in connessione con la lettura dei segnali stradali, la mappatura e il GPS.

La proiezione può anche aiutare con un flusso di luce specifico a rimettere a fuoco in modo naturale la propria corsia, oppure indicare con un segnale di avvertimento se è pericoloso sorpassare quando un veicolo si avvicina davanti o nell'angolo cieco. Questo tipo di sistema può anche evidenziare un pedone di notte con un fascio di luce.

A seconda dell'evoluzione della normativa, ciò consentirà anche di comunicare con altri utenti, ad esempio proiettando un segnale di pericolo davanti a un pedone che si appresta ad uscire dai binari quando arriva un'auto. Infine, più aneddoticamente, questi sistemi danno la possibilità di definire la visualizzazione che desideri quando arrivi al parcheggio di casa, giusto per dire addio alla tua auto in modalità high-tech.

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