Yvan Muller: “La performance è nei geni dell'M Racing”

Eccoti qui, direttore d'azienda a tempo pieno dopo essere stato uno dei piloti più versatili degli ultimi decenni. Come vedi questo viaggio?

Alle porte del F1, ho subito visto che il mio orizzonte era bloccato e che il mio futuro richiedeva una diversificazione. Mi sono reso conto che più fossi versatile, più probabilità avrei di durare. Dopo il mio titolo in F2 Britannico nel 1992, ho avuto l'opportunità di diventare pilota BMW Touring all'Oreca con Hugues de Chaunac. La mia scelta è stata fatta velocemente, per niente per ripicca, perché mi offriva la possibilità di diventare un professionista. Il futuro mi ha dato ragione.

Qu’est-ce qui vous décide à créer votre propre équipe en 2013 après avoir remporté à quatre reprises le championnat du monde de Tourisme en 2008, 2010,