Una scelta che finalmente ha dato i suoi frutti a Ott Tänak?

Appena incoronato con il titolo di campione del mondo 2019, Ott Tanak è rimasto sorpreso quando ha lasciato il Toyota Gazoo Racing per Hyundai. Da allora non ha mai veramente spiegato le ragioni di questa decisione. Quello che viene spesso menzionato si riferisce ad un crescente disaccordo con Tommi Mäkinen, allora capo della Toyota. Sicuramente anche Andrea Adamo, a capo della struttura sportiva del colosso coreano, ha tenuto un discorso che ha fatto piacere a Tänak. I risultati di questo matrimonio non sono stati all’altezza delle aspettative e i rapporti tra le due parti si sono complicati molto nel 2022. Il Baltico è diventato sempre più insofferente di fronte all’inerzia e alla lentezza delle decisioni. Vederlo lasciare la Hyundai non ha sorpreso nessuno, così come non c'era nulla di nuovo nella sua riluttanza a commentare i tre anni trascorsi al cielo azzurro. Anche il suo punto di partenza era abbastanza logico poiché alla fine aveva solo la scelta tra una pausa a casa o M-Sport.

Il suo ritorno nel bozzolo dove è cresciuto e ha ottenuto il suo primo successo mondiale ha suscitato entusiasmo, perché ha aperto la prospettiva di avere almeno un contendente al titolo a squadre. Ciò si è concretizzato quest'inverno. Nelle condizioni tipiche del circuito di Monte-Carlo, Tänak ha puntato al miglior posto possibile, mancando troppi parametri di riferimento per sperare di meglio. In Svezia, la sua tattica basata sulla regolarità ha dato i suoi frutti vincendo. E' il leader del campionato, ma non ditegli che ormai è tra i favoriti, altrimenti verrete rimproverati severamente.

Ci sono davvero troppe domande senza risposta. In mancanza di risorse, la casa inglese ha apportato pochissime modifiche alla sua vettura rispetto a quella vista a Monte-Carlo 2022. Finora la cosa non sembra aver disturbato più di tanto Tänak. Riuscirà il team della Cumbria a fornire mezzi efficienti ed affidabili all'estone che può rivelarsi irascibile quando le cose non vanno per il verso giusto? In Svezia nessuno alla M-Sport si è lasciato ingannare e Malcolm Wilson ha subito riconosciuto che questo successo era merito di Ott. Quindi è positivo che l’auto abbia bisogno di ricevere alcuni aggiornamenti. Gli avversari del campione 2019 non si dimostreranno ogni volta goffi o inconsistenti. Kalle Rovanperä non dovrà sempre aprire la strada ed è certo che il team Toyota reagirà dopo l'errore al limite subito a Umeå. La strategia di Tänak ha funzionato in Svezia, ma ha già i suoi limiti e il Puma ha urgente bisogno di essere migliorato.

Se il pilota dell'isola di Saaremaa può essere soddisfatto nel vedere che tutto è realizzato per lui e che costituisce l'unica preoccupazione di M-Sport, riceverà comunque tutti i cambiamenti che desidera? È qui che risiede una delle domande riguardanti questa associazione e Tänak non vuole lasciarsi trasportare. “ Il nostro inizio di stagione è buono, forse anche migliore che ci aspettavamo. Il lavoro però è ancora tanto e tutto dipenderà da cosa la squadra saprà presentare e quando. »

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