La stagione 2021 è stata difficile per Hyundai. Possedendo senza dubbio la coppia di piloti più veloce e una vettura molto efficiente, la squadra aveva comunque ottenuto solo tre successi rispetto ai nove di Toyota. Entrambi i titoli erano sfuggiti ai coreani. Sebbene le ragioni di questo fallimento fossero difficili da determinare, un altro motivo di preoccupazione complicò la situazione con la precipitosa partenza di Andrea Adamo (vedi intervista AH n°2358). Senza un capobranco e con molte domande, la squadra guidata da Julien Moncet, improvvisamente messa sotto i riflettori, non aveva proceduto con calma verso Monte-Carlo. Considerato questo stato delle cose, la sorpresa a Monaco non è stata poi così grande. Messi in stand-by dall'indecisione dei loro dirigenti, i tecnici avevano iniziato solo tardi lo sviluppo della sua macchina ibrida. Aspettando il via libera (caduto a marzo 2021) per aderire M-Sport e Toyota sulla strada “pulita” seguita dal campionato dal 2022, il me
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Ti resta il 90% da scoprire.
Sei già abbonato?
Accedi
- Articoli premium illimitati
- La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
- Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)