Yann Ehrlacher sul TCR: “I promotori devono trovare un nuovo grande inserzionista”

Campione WTCR 2020 e 2021, il francese - pilota Lynk & Co nel TCR World Tour - è in corsa per un nuovo titolo mondiale questo fine settimana a Macao.

pubblicato 14/11/2023 à 11:54

Fabien Gerard

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Yann Ehrlacher sul TCR: “I promotori devono trovare un nuovo grande inserzionista”

©TCRMedia

Trovi convincente il concetto del TCR World Tour?

Non male. Il calendario è già tornato al formato globale. Questo ci mancava davvero dalla ripresa post-Covid. Abbiamo scoperto nuovi campionati. Ciò che è complicato è che dobbiamo adattarci alle normative dei paesi in cui corriamo. Abbiamo dovuto lavorare sul regolamento sportivo e conoscere i nostri avversari ad ogni incontro. Chiaramente mancano concorrenti abituali durante la stagione, ma grazie alla gente del posto il livello rimane alto, perché conoscono bene il loro campo di gioco.

Il grande cambiamento rispetto all’era del WTCR è che si passa un po’ sotto il radar…

È ovvio, ci sono state gare nel TCR Europe dove non c'erano molti spettatori. Ma nominami un campionato fuori F1 et WEC che riempiva gli spalti, e ancora una volta alla 8 Ore del Bahrein non c'era folla. È un po’ la tendenza attuale nel motorsport. I promotori devono trovare un nuovo grande inserzionista che ci permetta di allinearci con i grandi eventi e garantirne la promozione. Detto questo, abbiamo corso in alcuni meeting molto popolari in Sud America e Australia.

L'auto da turismo rimane nel tuo piano di carriera data l'attuale stagnazione della disciplina?

Bisogna saper variare le proprie esperienze, ma quando sei sotto contratto con un produttore è difficile trovare tempo libero per fare altro. Abbiamo parecchie gare in programma e gli scontri con gli altri programmi sono inevitabili. Non voglio diversificare e alla fine dover sacrificare un campionato per un altro. Proporzionalmente il numero di piloti sotto contratto nel Touring è maggiore che nel GT. Non siamo così stagnanti nella nostra disciplina. Sono legato al mio attuale datore di lavoro fino alla fine del 2025. Allora vedrò cosa farò del mio futuro.

Cosa ti aspetti a Macao questo fine settimana?

Con 40 chili in macchina ci sarà sicuramente tensione sapendo che Rob Huff e Norbert Michelisz non avranno zavorra. Andrò lì basandomi sul coraggio e sull'esperienza. A Macao andrò all-in e prenderò tutti i rischi per compensare il peso.

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Fabien Gerard

Coltello svizzero per sport motoristici. Mi piace parlare delle discipline ombra che meritano di essere portate alla luce. Specialista di vetture turismo (Supercar, DTM, TCR World Tour, BTCC)

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