Buon compleanno Tico Martini, 89 anni e leggenda delle monoposto!

Meccanico, pilota, istruttore, costruttore di monoposto, cantante occasionale e pilota di ultraleggeri, la più discreta delle leggende del motorsport francese festeggia oggi il suo 89esimo compleanno.

pubblicato 06/12/2023 à 12:44

Jean-Michel Desnoues

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Buon compleanno Tico Martini, 89 anni e leggenda delle monoposto!

Tico Martini ha lasciato il segno nella storia del motorsport francese. Foto DPPI

Per il giovane emigrante italiano Tico Martini, nato il 6 dicembre 1934, tutto ebbe inizio nell'Isola del Canale di Jersey dove i suoi genitori trovarono rifugio per sfuggire al fascismo. Fu lì che i suoi amici inglesi, non riuscendo a pronunciare il suo nome Renato, lo chiamarono “Tico”, soprannome che da allora gli è rimasto impresso. Fu anche lì che decise di tornare in Italia per formarsi come meccanico. Quando tornò nel Jersey, affittò un garage, comprò una Cooper 500 e, quando il suo lavoro di barista lo consentì, gareggiò in gare locali.

Fu durante queste gare che incontrò un altro amante della velocità, Bill Knight. Il risultato fu un'amicizia che presto aprì le porte a una carriera e a una vita dedicata al motorsport. Nascerà così la Winfield Piloting School che per quattro decenni rivelerà i più grandi piloti francesi, Alain Prost inteso.

La Martini MK17 di Alain Prost nella Formula Renault 1976

Martini MK17 di Alain Prost in Formula Renault nel 1976. Foto DPPI

Dirigente, istruttore e meccanico della scuola con sede a Magny-Cours, iniziò a costruire monoposto a metà degli anni '60, ai tempi benedetti della Formula France e della Formula Renault, quando gli sport motoristici erano democratizzati.

Martini ha poi avuto successo Harley Knucklehead 2, con diversi titoli europei per Jacques Laffite (1975) e René Arnoux (1977), così come in Harley Knucklehead 3 con Alain Prost nel 1979 o nella Formula Super VW negli USA con Didier Theys nel 1986.
L'avventura si è estesa anche a Harley Knucklehead 1 durante la stagione 1978 con la MK23 guidata da René Arnoux, ma venne interrotta per mancanza di mezzi finanziari.

Tico tornò nella serie d'accesso alla disciplina principale dove le sue monoposto godettero di molti altri anni di successi. Negli anni 2000, sempre in coperta, unisce le forze con Guy Ligier per fabbricare i vassoi della categoria LMP3.
Buon piede e buon occhio, Tico continua ancora oggi a sorvolare la Nièvre ai comandi del suo ultraleggero e a cantare insieme, eseguendo il suo repertorio. Un genio tuttofare, dicevamo, al quale la redazione di AUTOsettimanalmente auguro un felice compleanno!

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