- La sfortuna di una persona porta felicità agli altri, soprattutto ai suoi compagni di squadra. All'Hitech GP, l'uscita di pista di Isack Hadjar nei momenti finali e l'apparizione dell'ennesima bandiera rossa hanno offerto la pole position al suo vicino di box Luke Browning.
- Il britannico aveva preso il comando della sessione con un best lap realizzato in 2'05"435 pochi istanti prima di riportare Gabriele Mini (Prema), che aveva dominato la prima giornata, a soli 6 millesimi confermando che i distacchi sono minimi in F3 su questo circuito così impegnativo per i piloti. Anche Dino Beganovic (Prema), che ama le piste urbane, ha conquistato la pole position ma alla fine ha concluso al 3° posto, a meno di un decimo da Luke Browning, 0 per l'esattezza.
- Per Isack Hadjar l'esito della sessione è stato inevitabilmente salato poiché la sua uscita di pista ha danneggiato gravemente la sua vettura, in particolare la parte posteriore. Tuttavia, non è tutto da buttare dal momento che il protetto di Red Bull si è assicurato il 4° posto sulla griglia di partenza della gara di qualificazione di questo sabato (8:30 ora francese) proprio davanti a Marcus Armstrong (MP Motorsport). Come il residente dell'Ile-de-France, anche il neozelandese è stato coinvolto in un incidente nella seconda metà della sessione e non è riuscito a rimettersi al volante.
- Per quanto riguarda gli ex vincitori, Richard Verschoor (Trident) e Dan Ticktum (Carlin) hanno pagato il prezzo di queste numerose neutralizzazioni. Ovviamente candidati alla vittoria, l'olandese e il britannico dovranno tornare alla Qualifying Race questo sabato per sperare di avere una possibilità di lottare per il successo domenica (8:00). Finirono rispettivamente 11° e 12°.
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