Rally-raid in Portogallo: nuovo terreno, stesse abitudini

L'inedito appuntamento del World Rally Raid Championship si è distinto per il successo di pubblico e per la conferma del dominio di Nasser Al-Attiyah, questa volta con Édouard Boulanger al suo fianco.

pubblicato 09/04/2024 à 18:00

Medhi Casaurang

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Rally-raid in Portogallo: nuovo terreno, stesse abitudini

Foto Paulo Maria/DPPI

C'è di più nella vita oltre al semplice deserto. La superficie preferita di rallye-raid, visitato durante la Dakar di gennaio e l'Abu Dhabi Desert Challenge di febbraio, ha lasciato il posto ai verdi prati del sud del Portogallo. Questo nuovo campo di gioco, mai affrontato dal World Rally Raid Championship (W2RC) sin dalla sua creazione due anni fa, mal si adatta all'immagine della disciplina. Le tappe erano brevi e nervose; la più lunga delle cinque tappe ha raggiunto i 388 km, l'equivalente di una giornata “facile” di una Dakar saudita. Tanto per aggiungere un po' di pepe a questo bacalhau, gli organizzatori avevano previsto una tappa maratona, dove tutti

Medhi Casaurang

Appassionato di storia del motorsport in tutte le discipline, ho imparato a leggere grazie ad AUTOhebdo. Almeno questo è quello che dicono a tutti i miei genitori quando vedono il mio nome all'interno!

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