Dakar: Champagne prima della partenza!

L'ultimo atto delle “verifiche” assume sempre una dimensione speciale con la sfilata dei grandi favoriti al titolo nelle diverse categorie. La prospettiva di spiegazioni imminenti invita giornalisti e spettatori a valutare le qualità tecniche e fisiche dei contendenti, prevedere i duelli futuri, assegnare a ciascuno probabilità di vittoria? In questo clima gli interessati guidano le loro macchine e pompano i pettorali, con la dose di umiltà indispensabile in vista del menù che verrà.

Il momento clou di questa ultima giornata di preparativi è stato il passaggio dei “controlli” dei cinque equipaggi Volkswagen, che hanno monopolizzato l'attenzione della mattinata. All'interno della squadra tedesca, la competizione promette già grandi scontri, soprattutto tra Carlos Sainz e Nasser Al Attiyah. Il detentore del titolo, Giniel De Villiers, che punta sulla coerenza, identifica tuttavia la minaccia altrove al termine della sua riflessione: “Credo che la BMW X3 sarà molto più pericolosa per noi rispetto allo scorso anno, e che Stéphane Peterhansel è in una posizione migliore per cercare la vittoria. La nostra sfida più grande sarà combattere con loro”.

Per quanto riguarda il Team BMW X-Raid, l'arrivo dell'uomo di tutti i record dà nuova credibilità agli ambiziosi annunci. “Peter” ritiene inoltre che il lavoro svolto sulla vettura con il compagno di squadra Nani Roma gli permetta di puntare, perché no, al decimo titolo Dakar: “Certo è che questa figura mi attrae e mi rifiuta da diversi anni. Se ci riuscissi sarebbe anche il coronamento di una grande sfida con la squadra che ci permetterebbe di rialzarci”. Per riuscirci dovrà intrappolare la Race Touareg, ma anche contenere l'americano Robby Gordon.

Sia per i piloti esperti che per gli amatori, le indicazioni sono all'insegna della sobrietà e della leggerezza nella preparazione del menù di Capodanno. L'anno 2010 inizierà con una cerimonia sul podio ai piedi del famoso obelisco di Buenos Aires. Poi dovranno affrontare 9000 chilometri di strade, piste e dune attraverso l'Argentina e il Cile...