L'ART Grand Prix, e più in particolare Jules Bianchi, hanno preparato bene la situazione per piazzare la loro Dallara-Mercedes nella prima riga. Il pilota del team francese FFSA ha ottenuto la migliore posizione di partenza con il crono di 1'31 ottenuto al secondo passaggio dell'ultima sessione di qualifiche con il suo nuovo set Kumho, prima di essere ostacolato nel traffico. Tanto è bastato però per garantirgli la pole, nonostante due volte molto vicino al compagno di squadra finlandese Valterri. Bottas (1’31?175 et 1’31?197).
Con il 3° posto di Mika Mäki, sulla prima vettura motorizzata VW, c'è una terza vettura del team francese, in questo caso la Signature, nel trio di testa. Jean-Karl Vernay dovrà accontentarsi del 6° posto alle spalle di Mehri (Manor) e Coletti (Prema), e con un piccolo successo potrebbe puntare ad un nuovo podio.
Contrariamente a quanto si pensava prima di questa fase finale di qualificazione, in lizza erano le prime nove di ogni girone, e non le dieci. Un punto di accordo che questa mattina è sfuggito a tutti, perché a prevalere è stato il 50% del campo. Ciò non ha impedito ad Adrien Tambay (8°) di ritrovarsi sulla vettura giusta, l'esordiente del Team francese che alla fine ha ottenuto il 15° tempo.
Alexandre Marsoin, non ancora al ritmo migliore, partirà domani dall'ultima fila a Zandvoort.
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