Un inizio da incubo per la Ford M-Sport

La M-Sport Ford ha vissuto una prima tappa disastrosa del Rally di Monte-Carlo con problemi di surriscaldamento del motore sulle tre Fiesta di Lappi, Suninen e Greensmith, Suninen è stato addirittura costretto al ritiro a causa di problemi alla trasmissione.

pubblicato 24/01/2020 à 08:56

Pierre Nappa

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Un inizio da incubo per la Ford M-Sport

Evidentemente le truppe di Richard Millener non si aspettavano di soffrire così tanto nelle due fasi di apertura Rally Monte-Carlo 2020. Fin dai primi chilometri della SS1, i parziali non mentono.

Con un ritardo che si accumula con i chilometri, ai tre arriva una chiara preoccupazione Ford Fiesta – M-Sport guado, il motivo è stato rapidamente individuato: le foglie che si accumulano sulla parte anteriore dell'auto causano il surriscaldamento del motore.

Costretto a rallentare, Esapekka Lappi, Teemu Suninen e Gus Greensmith vedono passare i secondi e tutti concedono più di 17″ sullo zero Sebastien Ogier (Toyota). Pire dans la deuxième spéciale, puisque Suninen doit renoncer sur problema di trasmissione, quando il Il turbo di Greensmith sta funzionando.

Per Esapekka Lappi la prima serata di Monaco con la Ford M-Sport si conclude con un ritardo di 52” nella PS2, ed un risultato sfavorevole di 1'07” sul leader. Thierry Neuville (Hyundai).

“Questo non è sicuramente l’inizio che volevamo, ha ammesso Richard Millener ieri sera. Non ricordo l'ultima volta che abbiamo avuto un problema con il turbo, e sembra che anche Teemu non sia stato fortunato.

Dobbiamo trovare una soluzione ai problemi di surriscaldamento che abbiamo riscontrato, ma gli ingegneri ci stanno lavorando e speriamo che non diventi un grosso problema per il resto della gara. »

Da noi intervistato, Malcolm Wilson ci ha spiegato che gli ingegneri Ford M-Sport hanno aggiunto una griglia aggiuntiva, con un'angolazione diversa, per creare uno spazio con la solita griglia e far così passare l'aria.

Il boss britannico ha anche ammesso che questo problema non aveva precedenti per il team Dovenby Hall, proprio come il problema al turbo riscontrato da Gus Greensmith.

 

 

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