In quarantena con AUTOhebdo – Buon compleanno Sandro!

Per il suo 80esimo compleanno, il 27 marzo, uno sguardo alla carriera dell'italiano Sandro Munari, figura inseparabile dal successo della Lancia Stratos nei rally negli anni '70.

pubblicato 27/03/2020 à 17:05

Pierre Nappa

0 Visualizza commenti)

In quarantena con AUTOhebdo – Buon compleanno Sandro!

È soprannominato “Il Drago”. Il suo nome è inevitabilmente associato a questo vero e proprio prototipo messo sulle strade e sui percorsi dei rally del Motomondiale negli anni '70 dal marchio Lancia, per succedere ad una vecchia Fulvia HF1600, che tuttavia le aveva portato il successo nel Rally Montecarlo nel 1972.

 

 

 

 

Nella livrea Alitalia, la mitica Stratos rivoluzionò i rally, collezionando una serie di vittorie nel Principato tra il 1975 e il 1977. Anche altrove, la bella italiana e il suo cuore indimenticabile (originale V6 Ferrari), collezionato vittorie (Corsica, Portogallo, San Remo), sempre con Sandro Munari al volante. Un periodo fortunato per la Lancia, che collezionò corone costruttori tra il 1974 e il 1976

Nato il 27 marzo 1940, Munari si è messo in luce prima in Italia e agli Europei, ma anche in Resistenza (vittoria alla Targa Florio) prima di dedicarsi al nuovo Campionato del Mondo. Anche se il titolo Piloti venne assegnato solo nel 1979, il transalpino vinse la Coppa Piloti FIA nel 1977.

Già nel 1978, però, il gruppo FIAT volle promuovere la sua 131 Abarth. Quasi straziante per Munari, attaccatissimo alla sua Stratos. Non troverà più il gradino più alto del podio con il “Mirafiori”.

Scopri in questo reportage dedicato ai piloti di rally italiani, la carriera di Sandro Munari.

 

 

 

0 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

0 Commenti)

Scrivi una recensione