Ultimi preparativi prima del Safari Rally Kenya

Questo lunedì, 20 giugno, c'è fermento per il Kenya Wildlife Service Training dove vengono formati i futuri guardiani dei parchi nazionali del Paese. È qui che vengono installate le squadre del Safari Rally e dove vengono effettuati i controlli finali.

pubblicato 20/06/2022 à 18:07

Loïc ROCCI

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Ultimi preparativi prima del Safari Rally Kenya

Ciò che sorprende innanzitutto è la scarsa occupazione dei locali. Ciò si spiega con un elenco di partenti molto più ridotto (33 quest'anno contro 53) rispetto allo scorso anno. I vari preparativi sembrano però essere più avanti rispetto a 12 mesi fa. Il centro nevralgico di rallye (HQ, ndr) è già operativo, la sala stampa è in funzione, la tribuna Vip non viene smantellata dallo scorso giugno ed è stata avviata la costruzione del podio.

Mentre gli equipaggi effettuano la prima giornata di ricognizione, il parco assistenza è molto vivace. Nelle tre squadre ufficiali il lavoro si divide tra chi completerà il montaggio della struttura con tutto il necessario per il restauro, ma anche lo spazio dove verranno installati gli ingegneri e i membri della direzione. Ciò richiede alcuni metri di cavo, un po' di sistema D e il metodo per trovare tutti gli elementi nei contenitori che hanno viaggiato in aereo o in nave. Spesso le squadre operano con una divisa europea e una per l'estero che verrà utilizzata per la prima volta nel 2022.

Il resto dei meccanici è impegnato nei Rally1. A casa di M-Sport, la 5 Puma sembra pronta a ruggire ed è ora di aggiungere gli ultimi dettagli alle auto come i numeri sul tetto. Un po’ più in là, le tre Yaris non sono allo stesso stadio. Ci sono ancora uomini sdraiati sotto che controllano o aggiustano le cose. Scendendo lateralmente, la presa d'aria anteriore sembra molto più grande e rinforzata di quella utilizzata in Europa. Le lezioni dell’edizione 2021 sono state chiaramente apprese. Se le truppe del TGR e di Malcolm Wilson lavorano in bella vista, Hyundai ha preferito tirare le tende, ma con un piccolo trucco si vede che gli uomini di Julien Moncet non sono sul bordo della piscina.

 

I grandi protagonisti del campionato non sono gli unici impegnati. I team di assistenza di tutti i concorrenti si affrettano a portare avanti i preparativi, in particolare quelli che ieri hanno potuto effettuare un test, come i francesi di Sainteloc con il loro pilota americano Sean Johnston (Citroën C3 Rally2). Gli abitanti del posto, con le loro attrezzature talvolta colorate, non saranno esclusi per farsi trovare pronti allo shakedown che avrà luogo mercoledì a partire dalle 10:01 (9:01 ora francese). È anche in questo giorno che Internet dovrebbe essere operativo per i giornalisti…. Senza pensieri…

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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