Citroën pensa al futuro

Nonostante un programma fitto di impegni con la difesa dei titoli mondiali, Citroën Racing lavora anche su progetti su larga scala al di fuori delle competizioni. Nel 2008, Xavier Mestellan ha voluto intraprendere un progetto ecologico attorno all'impegno della marca WRC. L'idea di una concept car ibrida fu accettata da Olivier Quesnel e sottoposta al management della Citroën che appoggiò rapidamente l'iniziativa.

Pochi mesi dopo correva una C4 WRC dotata di batteria e motore elettrico. La missione è riuscita ma Citroën oggi va oltre effettuando test, più sperimentazione che sviluppo, con questa C4 WRC HYbrid4.

Se il sistema necessita ancora di qualche messa a punto, la modalità elettrica non rimane meno impressionante. Quando il pilota? in questo caso Dani Sordo? inserisce il quadro senza avviare il motore a scoppio, seleziona la marcia avanti con il tradizionale comando del cambio al volante e l'auto parte senza il minimo rumore. Con questa modalità la C4 WRC è in grado di percorrere una ventina di chilometri. "Era nelle nostre specifiche", spiega Didier Raso, responsabile del sistema elettrico che sta supervisionando il progetto. “Con questo obiettivo abbiamo dimensionato la batteria e il motore, in grado di erogare 125 kW. La presenza di due motori ci permette molti guadagni. Combinato, la resistenza dei freni è migliorata. In modalità elettrica limitiamo i fastidi senza usurare il motore termico. Infine, una modalità Boost ti consente di guadagnare 300 Nm per un tempo limitato. »

Per il pilota, questa C4 WRC un po’ speciale non differisce molto da quella che porta regolarmente sul podio: “Ci sono 150 chilogrammi in più sull’asse posteriore, senti che la macchina è un po’ più pesante. Ma è soprattutto nella connessione che tutto cambia. Possiamo passare alla modalità elettrica nei villaggi senza svegliare i residenti la mattina! »

La Citroën C4 WRC HYbrid4 dimostra le capacità di Citroën Racing nello sviluppo di una WRC ibrida. Un primo esperimento che potrebbe mettere in allarme la Federazione Internazionale dell'Automobile, che cerca in tutti i modi di rendere le competizioni “più verdi”.