La FFSA comunica dopo gli annunci del governo

Se fino a sabato solo una parte della Francia era interessata dalle restrizioni ai viaggi, ora è tutta la Francia a dover rispettare le misure decretate mercoledì sera dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron e dal governo del primo ministro Jean Castex.

Il motorsport rimane quindi fortemente influenzato da queste decisioni, con i rally regionali e nazionali che ancora non possono svolgersi normalmente, con un potenziale primo ritorno alla normalità previsto non prima di un mese.

Sul fronte del circuito, le Nogaro Easter Cup potranno svolgersi nella loro consueta data, secondo un rigido protocollo sanitario e a porte chiuse, come richiesto dalla FFSA e dalle autorità governative. La federazione nazionale ha voluto ricordare ai praticanti il ​​proprio impegno nel cercare di preservare al meglio le possibilità di praticare sport.

“L’estensione delle restrizioni attualmente in vigore in 19 dipartimenti all’intero territorio metropolitano annunciata dal Presidente della Repubblica nel suo discorso del 31 marzo 2021, mira a frenare la pandemia di Covid-19, dice il comunicato stampa.

In questo contesto, la Federazione francese di motociclismo (FFM) e la Federazione francese di sport motoristici (FFSA) hanno contattato insieme i ministeri responsabili dello Sport, quello degli Interni e i servizi del Primo Ministro per sostenere la collaborazione lavoro, portato avanti per un anno, che ha consentito di considerare in maniera ottimale le specificità legate alla pratica degli sport motoristici.

Che siano praticati su strada o in circuito, a qualsiasi livello, è riconosciuto che gli sport motoristici contribuiscono all'influenza, al dinamismo e all'animazione dei nostri territori.

Pienamente consapevoli dell'impatto delle misure governative sulle attività degli sport motoristici, la FFM e la FFSA, attraverso i loro Presidenti Sébastien Poirier e Nicolas Deschaux, hanno avuto l'opportunità di attirare l'attenzione del Ministro Delegato allo Sport.

Il Governo e l'Unità di Crisi Interministeriale dovranno specificare nelle prossime ore la nuova portata delle misure annunciate che la FFSA comunicherà non appena pubblicata dal Ministero competente per lo Sport.

Inoltre, sempre guidate dallo spirito di difesa degli interessi di tutti gli attori del settore degli sport motoristici, le due federazioni hanno avviato e strutturato una "task force" che riunisce i promotori dei circuiti per sollevare le preoccupazioni degli organizzatori presso la Delegazione Interministeriale per i Grandi Eventi Sportivi (DIGES). Quest'ultimo organizzerà nei prossimi giorni un incontro dedicato agli sport motoristici.

I rappresentanti eletti del comitato direttivo della FFSA e il personale permanente della sede centrale sono più impegnati che mai nella difesa delle attività federali. »