Yoann Bonato: “Abbiamo una fortuna enorme”

Mentre tre delle otto gare dell'ERC in programma si sono già disputate, il pilota della Citroën fa il punto su questo inizio di campionato.

pubblicato 02/08/2021 à 16:37

Loïc ROCCI

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Yoann Bonato: “Abbiamo una fortuna enorme”

Come analizzi il tuo ingresso nelle questioni europee?

Considerando che stavamo tornando sulla Terra, direi che non era poi così male su questa superficie. Ciò che abbiamo fatto è promettente, soprattutto in Lettonia. Non si è visto nel risultato finale (15°), perché il primo giorno avevamo una brutta posizione sulla strada, ma è stata una buona gara.

E sul catrame?

C'era molta attesa. In Italia avremmo voluto giocare tra le prime 5. Ma la Roma Capitale si è rivelata più difficile di quanto pensassimo a livello di prestazione. Non abbiamo avuto il successo che speravamo. Abbiamo acquisito molta esperienza. Anche tutti gli altri concorrenti, pur bravi com'erano, che hanno scoperto questo terreno hanno avuto difficoltà.

Rally di Roma Capitale, 3° prova delERC 2021 © Alexandre Guillaumot/DPPI

Sei rimasto sorpreso dal livello dell'ERC?

Funziona forte! Ma più che il livello, a stupirmi è il gran numero di equipaggi capaci di correre veloci. Tra il 5° e il 15° posto i divari restano stretti. Questa è la differenza con la Francia dove, quando non sei primo, sei 3° esagerando un po'. A Roma, anche senza la foratura e la camminata in un campo, sarebbe stato difficile per noi finire meglio del 5° posto. Ciò significa che c’è ancora del lavoro da fare. Penso che l’ERC sia un campionato che richiede esperienza. Devi farlo per un anno per prendere confidenza con tutti i round.

È una sfida fare la Francia e l’ERC?

Con Benjamin (Boulloud, il suo copilota, ndr), abbiamo grandi possibilità di competere in questo doppio programma. Tuttavia, è molto più difficile di quanto immaginassi. Non è facile prepararsi bene per le prove. Siamo a corto di tempo. È complicato anche da assaporare perché bisogna subito proiettarsi verso il rallye il prossimo momento è importante potersi rilassare e divertirsi. Onestamente non c’è stanchezza fisica, perché quello che facciamo non è molto faticoso, ma d’altro canto una sequenza di cinque settimane sotto pressione è un po’ pesante.

Rally Liepaja, 2° round dell'ERC 2021 © Grégory Lenormand / DPPI

All'inizio dell'anno non sapevi se avresti unito le due competizioni fino alla fine della stagione. E adesso?

Poi c'erano date sovrapposte. Oggi non esistono più. Pertanto, se il budget dell’ERC verrà mantenuto, faremo tutti i restanti round in entrambi i campionati.

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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