Rally d'Ungheria – La sorpresa dei Tempestini

Mentre la vittoria sembrava promessa alle Toyota di Mikko Heikkilä o Martin Sesks, i ritiri dei due giapponesi hanno regalato un successo sorprendente a Simone Tempestini. Nonostante il rotolamento, Mathieu Franceschi ha concluso con un inaspettato 2° posto. In Junior, Max McRae inizia a farsi un nome.

pubblicato 14/04/2024 à 18:06

Loïc ROCCI

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Rally d'Ungheria – La sorpresa dei Tempestini

In Ungheria Simone Tempestini ha sorpreso con la sua prima vittoria nell'ERC (Foto: RedBull)

Dopo una prima tappa già segnata da diversi colpi di scena, la giornata di domenica si preannunciava ancora una volta movimentata. In programma erano 6 ES per un totale di 88,18 km cronometrati e lo spettacolo c'era.

Su un terreno sabbioso che tendeva ad approfondire e sul quale erano presenti anche molte pietre, il leader Mikko Heikkilä ha inizialmente consolidato la sua posizione. Vincitore delle due prime tappe, il finlandese è riuscito ad incrementare il suo vantaggio a 10”1 su Simone Tempestini. Il pilota 32enne poteva guardare avanti con tranquillità, ma la rottura di un cerchione nella PS10 ha messo fine alla sua dimostrazione. A trarne vantaggio, però, non è stato il rumeno. In questa stessa speciale è stato superato da un ritrovato Martin Sesks.

A disagio all'inizio della mattinata con la sua Yaris che stava scoprendo, il lettone ha modificato i suoi assetti prima di questa PS10 e questo ha dato i suoi frutti. Approfittando delle battute d'arresto di Heikkilä, Sesks ha superato Tempestini e Hayden Paddon per prendere il comando. Con altre 3 sezioni da negoziare, Sesks potrebbe dirigersi verso le sue 4e successo in ERC quando ha rotto la sospensione (PS12) nella penultima tappa.

Autore di una prestazione molto regolare e con tempi anche sorprendenti (scratch PS3 e 12), Simone Tempestini è stata l'ottima sorpresa di questa prova d'apertura. Incoronato campione rumeno in diverse occasioni, il pilota 26enne che ha anche vinto il titolo JWRC 2016 era fino ad ora nel ventre molle della classifica. Guidando la Fabia RS Rally2 solo per la seconda volta, ne ha fatto un uso perfetto. Sapendo essere affidabile, ha saputo sfruttare i fatti delle corse per ottenere il suo primo successo a questo livello.

Questo successo sarebbe potuto andare a Hayden Paddon, ma per questo il Kiwi avrebbe dovuto mostrare una velocità migliore. Infatti non riuscì mai a riprendere Tempestini. Consapevole di non disporre della vettura più efficiente per questo tipo di speciali molto veloci, il campione in carica ha fatto affidamento sulla sua esperienza per restare sempre nel gruppo di testa. La sua strategia ha quasi dato i suoi frutti, ma una foratura nella PS finale lo ha fatto scendere al 4° postoe davanti ad un sorprendente Miklos Csomos.

Uno degli spettacoli rallye è merito di Mathieu Franceschi. Sebbene avesse senza dubbio la velocità per giocarsi la vittoria, sabato una foratura e un ribaltamento lo hanno ritardato. Tornato all'attacco oggi, è riuscito a salire fino a 4e posto, poi l'abbandono di Sesks e la foratura di Paddon gli hanno permesso di finire 2°e.

Nell'ERC Junior, Max McRae ha iniziato bene la sua stagione. Dimostrandosi costante se non il più veloce, il figlio di Alister ha vinto dopo le forature di Mille Johansson, Jaspar Vaher e Calle Carlberg. Il prossimo incontro dell'ERC si svolgerà alle Canarie dal 2 al 4 maggio.

Rally d'Ungheria – Classifica

Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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