Cock-a-doodle Doo! IL Rally delle Canarie non potrebbe sorridere meglio ai francesi. I tricolori si regalano una doppietta al termine delle 17 prove speciali del round spagnolo, che ha sancito la fine del campionato ERC 2020. Associato a Renaud Jamoul nella Ford Fiesta MkII, Adrian Fourmaux vince con 25 secondi di vantaggio sul connazionale Yoan Bonato co-guidato da Benjamin Boulloud al volante della Cirtroën C3 R5.
Tuttavia, il primo giorno è stato in gran parte spagnolo, dominato da Ivan Ares, (Hyundai) e Nil Solans (Skoda). Fourmaux ha inizialmente beneficiato di una pista asciutta nella super speciale di venerdì sera mentre i suoi rivali sono partiti sotto la pioggia, cosa che gli ha permesso di riprendere il passo.
Ma la gara è davvero cambiata durante la 12a speciale di questo sabato. Adrien Fourmaux ha fatto il buco in uno. Solo in questa prova speciale Ares ha perso 25 secondi e Solans 1’25. Quest'ultimo, che guidava con una foratura dopo aver utilizzato tutte le ruote di scorta, ha continuato a capitombolare.
Adrien Fourmaux, che sabato ha vinto due scratch, si è ritrovato in testa davanti a Yoann Bonato e Ivan Ares che sono riusciti a mantenere il terzo posto assoluto.
Ma dove sono i leader del campionato? Venerdì hanno avuto un incubo. Su strade che alternavano bagnato e asciutto, la scelta degli pneumatici si è rivelata fondamentale, trasformandosi a volte in una lotteria. Le favorite pagano tutte il prezzo e si accontentano di giocarsi i posti d'onore. Oliver Solberg, autore di un ottimo sabato, ha fatto il meglio e ha concluso quarto con la sua Volkswagen Polo Gti R5, a 1'17 da Fourmaux.
Insufficiente per rubargli il titolo Alexey Lukyanuk. Il 40enne russo si regala la sua seconda corona europea nonostante il settimo posto ottenuto nel fine settimana.
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