Non c'era bisogno di turbarlo. Autore di una pole position autoritaria con quasi mezzo secondo di vantaggio sulla concorrenza venerdì, Theo Pourchaire avuto la spiacevole sorpresa di esserne finalmente privato a tarda sera. Come altri otto piloti, è stato penalizzato per aver guidato troppo lentamente nella Parabolica per trovare la giusta scia. In breve, ha perso cinque posizioni in griglia ed è retrocesso in sesta posizione al via.
Ma alla fine gli ci sono voluti solo tre giri per tornare dove doveva essere: al primo posto. Autore di una grande partenza, con un tempo di reazione eccezionale, si è sbarazzato di Calan Williams e tanta tanta Logan Sergeant (Prema) prima della prima curva, prima di inghiottire Nannini, Hughes e Lawson nei due giri successivi. Dietro, senza DRS e senza aspirazione, ha resistito come ha potuto ai vari attacchi.
Alla fine è stata una Safety Car causata dal suo compagno di squadra Sebastian Fernandez (ART Grand Prix), che ha permesso a Frédérik Vesti (Prema) di entrare nella corsa per la vittoria. E di superare Pourchaire a due giri dalla fine. Il francese non ha vinto nonostante una gara molto solida, ma ha colto l'occasione per rubare il 3° posto in campionato a David Beckmann (Trident).
Ultimo a frenare @frederik_vesti bloccato mentre si dirigeva verso il comando #ItalianGP # F3 pic.twitter.com/TloBDUXKoM
- Formula 3 (@ FIAFormula3) 5 settembre 2020
La svolta del campionato?
La corsa al titolo potrebbe essere giunta ad un punto di svolta. Mentre partiva 5° insieme al suo compagno di squadra Oscar Piastri partendo 15°, Logan Sargeant ha avuto un break point in campionato. Ma piccoli errori, uniti ad un ottimo inizio di gara dell'australiano, hanno visto i due uomini fianco a fianco per il 9° posto a metà percorso. La svolta arriva al 14° giro, quando Clément Novalak, autore di una rimonta pazzesca (+15 posizioni), spinge leggermente in secondo piano Sargeant. Per questa manovra il francese ha ricevuto una penalità di dieci secondi, scendendo al 14esimo posto.
L'americano ha perso tutto subito: i punti in gara 1, e una pessima posizione in gara 2 (26°). Nel frattempo Piastri, solitamente così calcolato, ha continuato a sorpassare ed è arrivato addirittura sul podio. Dietro di sette punti in campionato, questo sabato a mezzogiorno potrà contare su un vantaggio di otto unità in testa alla classifica. Una prestazione che ha contribuito anche a regalare il titolo a squadre al Prema, ormai fuori portata per le altre squadre.
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