Quest'ultima gara della stagione sarà stata come la sua stagione Oscar Piastri : dominante e in controllo. Partito dalla pole position, l'australiano ha fatto una gara tranquilla e ha vinto davanti Guanyu-Zhou (UNI-Virtuosi) e Felipe Drugovich (UNI-Virtuosi). Nonostante il secondo posto del cinese, è stato Robert Shwartzman (Prema) a finire vice-campione e a permettere a Prema di siglare la prima doppietta dal 2016 (Gasly davanti a Giovinazzi nella GP2 Series).
Partendo con le gomme Super Soft come i primi quattro in griglia, Piastri ha condotto la gara fino al 10° giro, quando ha scelto di entrare nella pit lane per passare alle gomme Medium. Ha poi ripreso il controllo a sei giri dalla fine, quando sono passati gli ultimi piloti che utilizzavano una strategia cambiata. L'australiano è riuscito a mantenere un distacco di due secondi da Zhou per tutta la gara.
Se non c'è stata davvero una lotta per la vittoria, piuttosto interessante è stata quella per il podio Theo Pourchaire (ART Grand Prix), Felipe Drugovich (UNI-Virtuosi) e Robert Shwartzman (Prema). Il francese, 5° in griglia, ha sfiorato il terzo posto. Primo pilota a partire con le Medium in griglia, ha condotto la gara dal 10° al 27° giro, fino a quando è tornato per montare le Super Soft. Gli Habs sono poi usciti virtualmente 4°, dove hanno finalmente finito.
Doohan, un errore costoso
Perché se si avventava su Shwartzman, recuperando i cinque secondi di ritardo che aveva sul russo a sei giri dalla fine, Théo veniva superato da Drugovich, che aveva la sua stessa strategia e che chiaramente sembrava avere più ritmo. Resta una bella gara portata a termine con successo dal francese, penalizzato da alcuni problemi fisici in seguito alla caduta patita nella gara principale di Jeddah (Arabia Saudita). Il pilota dell'ART Grand Prix potrà consolarsi con i due punti per il miglior giro in gara. Ha concluso al 5° posto in campionato e punterà sicuramente al titolo nel 2022.
Da parte sua, la grande sorpresa delle qualifiche Jack Doohan (MP Motorsport), partito 2° al suo secondo incontro in F2, è rimasto sorpreso nel primo giro. Lottando con Guanyu Zhou (UNI-Virtuosi) per tutto il giro, il nativo della Gold Coast è finito oltre il cordolo alla curva 9, rimanendo completamente a tutto gas durante la fuga. Ma non ha alzato il piede al rientro in pista e la sua vettura logicamente si è fermata, finendo in secondo piano. Ha dimostrato che sarà un contendente l'anno prossimo, se la sua partecipazione sarà confermata.
Harley Knucklehead 2
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