Doppietta Toyota alla 6 Ore di Spa

Toyota vince anche questa stagione nel WEC con la TS050 Hybrid n.8 di Buemi - Davidson - Nakajima, vincitori della 6 Ore di Spa. Il brand mette a segno anche la doppietta.

pubblicato 06/05/2017 à 20:45

scrittura

0 Visualizza commenti)

Doppietta Toyota alla 6 Ore di Spa

Jusque dans les derniers instants de course, la bagarre interne chez Toyota aura fait rage en piste. Longtemps, la Toyota TS050 Hybrid n°8 di Boom –Davidson-Nakajima ha condotto la gara a metà percorso, dopo aver approfittato della prima neutralizzazione sotto Full Course Yellow.

Una procedura che è servita alla vettura gemella n°7 della Kobayashi - Conway, che aveva condotto vigorosamente la prima parte dell'evento prima di vedere il suo vantaggio annientato dal primo FCY.

Dopo le ultime soste dell'ultimo quarto d'ora, Kamui Kobayashi ha continuato a ritmo frenetico per raggiungere il leader Sébastien Buemi, ma lo svizzero non ha tremato nel firmare il secondo successo consecutivo in WEC dopo Silverstone.

Dans des conditions de piste rendues délicates par l’arrivée de la pluie dans la dernière partie de l’épreuve, Toyota signe donc le doublé devant la Porsche 919 Hybrid n°2 de Hartley – Bamber – Bernhard qui a un temps fait planer une menace pour la victoire, avec une stratégie décalée.

Ma contatto conAlpine L'A470 n°36 all'inizio dell'ultima ora, con un passaggio ai box per cambiare la copertina, costò sicuramente caro alla LM P1 tedesca.

La Porsche 919 Hybrid n°1 di Lotterer – Jani – Tandy fallisce in quarta posizione davanti alla terza Toyota TS050 Hybrid n°9 di Lapierre – Kunimoto – Sarrazin. Sesto posto per l'ENSO CLM P1/01 del Team ByKolles di Webb – Rossiter – Kraihamer.

G-Drive domina Vaillante Rebellion

Nella LM P2 il duello tra G-Drive Racing e Vaillante Rebellion è andato a vantaggio del primo. L’Oreca 07 n°26 di Lynn – Rusinov – Thiriet si è imposto al traguardo con oltre 50″ di vantaggio sull’Oreca 07 n°31 – Vaillante Rebellion di Prost – Canale – Senna.

La numero 31 non ha avuto la gara più limpida con una penalità di 10″ per un contatto con una Ford GT, ed un intervento forzato su un'antenna del Var LM P2 nelle ultime due ore, che hanno fatto perdere alla vettura tempo prezioso per la Trio Senna – Canal – Prost.

Completano il podio di categoria Tung – Laurent – ​​​​Jarvis (Oreca 07 n°38 – Jackie Chan DC Racing) davanti al secondo Vaillante Rebellion n°13 di Piquet – Beche – Heinemeier-Hansson, e al primo Alpine A470 n°36 da Menezes – Dumas – Rao.

Ferrari schiaccia la concorrenza in GTE Pro

Nella GTE Pro, la Ferrari ha ampiamente dominato l'evento, offrendo una battaglia interna per la vittoria. Il duo Bird – Rigon (Ferrari 488 n. 71) alla fine è uscito vincitore dalla lotta fratricida davanti alla vettura gemella n. 51 della Calado – Pier Guidi.

La Ford è salita sul podio con la n.66 del Chip Ganassi Racing Team UK GT di Mücke – Pla – Johnson, la n.67 di Priaulx – Tincknell – Derani a un soffio dal podio di categoria.

Seguono le due Porsche 911 RSR n°91 di Makowiecki – Lietz e n°92 di Estre – Christensen, ed entrambe Aston Martin Vantage, assente dalla corsa per la vittoria questo fine settimana.

L'Aston Martin potrà però consolarsi con il successo in GTE Am con la #98 Vantage di Dalla Lana – Lamy – Lauda davanti alla Porsche 911 RSR #77 – Dempsey-Proton Racing di Dienst – Cairoli – Ried e alla # 488 Ferrari 61 XNUMX – Clearwater Racing di Sawa – Sun Mok – Griffin.

Classifica finale

Trovate il resoconto completo e l'analisi della 6 Ore di Spa, realizzati dai nostri inviati speciali in Belgio, nel numero 2113 di AUTOsettimanalmente, disponibile da lunedì sera in versione digitale, e da questo mercoledì in edicola.

0 Visualizza commenti)