La Toyota domina gli elementi a Spa e si assicura il titolo a squadre

Vittoria e titolo per Toyota in Belgio, con il successo della TS050 Hybrid n°8 di Fernando Alonso - Sébastien Buemi - Kazuki Nakajima. Nella GTE Pro vince l'Aston Martin, ma è la Porsche a incoronare tra i Costruttori.

pubblicato 04/05/2019 à 19:25

Pierre Nappa

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La Toyota domina gli elementi a Spa e si assicura il titolo a squadre

Toyota Gazoo Racing ha messo a segno un doppio colpo questo sabato a Spa-Francorchamps, vincendo la gara di sei ore, ma abbandonando prima della finale della 24 ore di Le Mans, il titolo LM P1 Teams.

Il trio Fernando Alonso - Sébastien Buemi - Kazuki Nakajima ha dominato gli elementi al volante della TS050 Hybrid n.8, approfittando in particolare del problema al sensore riscontrato poco prima di metà percorso dalla n.7 di Lopez – Kobayashi - Conway, parte della pole e dominante all'inizio dell'evento.

La capolista LM P1 giapponese ha poi gestito il suo vantaggio, sottovalutando i vari interventi della safety car. L'ultima neutralizzazione è avvenuta a 45' dalla fine, prima della ripartenza finale a un quarto d'ora dalla porta, e prima della bandiera rossa a 11' dalla porta che ha chiuso definitivamente le polemiche.

Il secondo posto è andato alla R13 n. 3 – Rebellion Racing dopo l'ottimo lavoro di Thomas Laurent nelle ultime due ore, il francese ha preso un vantaggio decisivo sulla BR1 n. 11 – SMP Racing.

Il prototipo battente bandiera russa completa il trio di testa con l’equipaggio Vitaly Petrov – Stoffel Vandoorne – Mikhail Aleshin, Vandoorne sul podio al suo debutto in WEC.

La categoria LM P2 ha visto il successo dell’Oreca 07 n°31 – DragonSpeed ​​di Pastor Maldonado – Roberto Gonzalez – Anthony Davidson davanti all’Aurus 01 – n°26 – G-Drive Racing di Vergne – Rusinov – van Uitert e alAlpine A470 n°36 – Signatech Alpine de Lapierre - nero – Thiriet, in prima linea da molto tempo.

Aston Martin sempre a tuo agio sott'acqua, Porsche intitolato

Maxime Martin resterà uno dei grandi uomini di questa 6 Ore di Spa 2019, il belga che regala la vittoria all'Aston Martin Vantage numero 97 condivisa con Alex Lynn. Il pilota di Gaydon ha preso vantaggio sulla concorrenza nelle ultime due ore di gara, prima di ampliare il gap, poi ridotto a zero dall'ultima Safety Car.

Ma Martin non ha tremato alla ripartenza e ha mantenuto il vantaggio sulla corsa Ferrari 488 n°51 – AF Corse de Calado – Pier Guidi. Kévin Estre e Michael Christensen (Porsche 911 n°92) sono arrivati ​​terzi e si sono avvicinati ancora di più al titolo Piloti.

Bruni e Lietz (Porsche n. 91) erano al 3° posto all'ultima ripartenza, ma un drive through ha provocato un contatto con la Ferrari n. 70. Porsche, invece, si assicura il titolo Costruttori nella GTE.

 

 

Il marchio tedesco si è imposto anche nella GTE Am con la 911 RSR n. 77 – Dempsey-Proton Racing de Pera – Ried – Campbell.

 

 

Scopri il resoconto completo e l'analisi della 6 Ore di Spa, realizzati dai nostri inviati speciali in Belgio, nel numero 2215 di AUTOsettimanalmente, disponibile da questo lunedì sera in versione digitale e da questo mercoledì in edicola.

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