La sessione di prove libere del 24 ore di Le Mans Il 2019 ha visto il dominio di Toyota TS050 Ibrido n°7 Kobayashi – López – Conway, al termine delle prime quattro ore di guida della settimana di Le Mans.
Su una pista asciutta e all'ultimo minuto, Kamui Kobayashi ha migliorato notevolmente il riferimento precedentemente stabilito da Stoffel Vandoorne (BR1 n°11 – SMP Racing) in 3'19"931, completando un giro del percorso di Le Mans in 3'18″091, riportando il belga a 1″840.
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Il trio Menezes – Laurent – Berthon (R13 n°3 – Rebellion Racing), a lungo leader fin dalla prima metà della sessione, ha concluso queste prove libere in terza posizione a 1”869. La seconda Toyota n°8 delAlonso - Boom – Nakajima ha concluso 4° a 2″850, la top 5 completata dalla seconda R13 n°1 – Rebellion Racing di Senna – Lotterer – Jani, cronometrata a 3″1.
Chatin detta il ritmo
La categoria LM P2 ha visto Paul-Loup Chatin piazzare al primo posto l'Oreca 07 n. 38 – IDEC Sport con il miglior tempo ottenuto poco prima degli ultimi dieci minuti della sessione in 3'28″363. Il francese ha 0”367 di vantaggio sulla Oreca 07 n. 31 – DragonSpeed di Davidson – Gonzalez – Maldonado e sulla Aurus 01 n. 26 – G-Drive Racing di Vergne – Rusinov – Van Uitert.
Porsche domina in GTE
Sia in Pro che in Am, le Porsche 911 RSR sono state le più veloci in queste prove libere. Ben presto, la numero 92, vincitrice nel 2018 alla Sarthe con il trio Estre – Christensen – Vanthoor, si è portata al comando in 3'52”149, tre decimi di vantaggio sulla vettura gemella numero 94, seconda grazie al francese Mathieu Jaminet.
Sam Bird è arrivato terzo con il Ferrari 488 GTE n°71 – AF Corse di oltre cinque decimi. La migliore Ford GT, la N. 66 di Johnson – Mücke – Pla, si è classificata al 4° posto a 0″629 davanti alla seconda Ferrari N. 51 – AF Corse di Calado – Pier Guidi – Serra.
La prima BMW M8 N.82 – BMW Team MTEK di Farfus – Felix da Costa – Krohn si trova al sesto posto, a otto decimi di distacco. Bisogna scendere in 9a fila per trovare traccia della prima Corvette C7.R n°63 di Magnussen – Garcia – Rockenfeller, e 10° per il primo Aston Martin Vantage n°95 di Thiim – Sorensen – Turner.
Nella GTE Am, il team Andlauer – Campbell – Ried (Porsche 911 RSR n°77 – Dempdey-Proton Racing) ha concluso al comando con il miglior tempo ottenuto in 3'55″304.
Tra gli incidenti della sessione, da segnalare il testacoda della Dallara P217 #29 – Team Racing Nederland dopo la prima chicane, la breve sosta nel rettilineo Mulsanne della #217 Ligier JS P49 – ARC Bratislava o l'uscita minore di Jonathan Bomarito ( Ford GT n°67).
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La seduta è stata interrotta a lungo nella prima parte (quasi tre quarti d'ora) successiva L'incidente di Tracy Krohn (Porsche 911 RSR n°99 – Dempsey-Proton Racing) nel rettilineo di Mulsanne. Nonostante la violenza dell'uscita, il pilota americano sta bene come confermato dall'ACO, ma è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti.
Domani la squadra prenderà una decisione sul proseguimento dell'ingresso della Porsche n. 99 dopo ulteriori informazioni sullo stato di salute di Tracy Krohn.
Aggiornamento: il conducente è cosciente e di buon umore. È trasportato in ospedale per accertamenti precauzionali.
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La prima sessione di qualifiche inizierà alle 22, e sarà seguita in diretta tramite il nostro testo live.
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