24 Ore di Le Mans – Kamui Kobayashi batte il record nella Q2

Il giapponese Kamui Kobayashi ha realizzato un giro fantastico durante la seconda sessione di qualifiche della 24 Ore di Le Mans, facendo segnare il tempo di 3'14"791, nuovo record in termini di velocità media.

pubblicato 15/06/2017 à 21:37

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24 Ore di Le Mans – Kamui Kobayashi batte il record nella Q2

Hans-Joachim Stuck completò un giro del circuito di Le Mans nel 1985 (lungo all'epoca 13,626 km) in 3'14"800. Confrontando le velocità medie, lo sviluppo del tracciato di Le Mans risulta essere di 13,629 km, Kamui Kobayashi ha infatti stabilito un nuovo record questo giovedì sera nella Sarthe. Autore di un tour in 3'14 ″ 791, le Japonais aligné sur la Toyota TS050 Hybrid n°7 aux côtés de Mike Conway e Stéphane Sarrazin, hanno così migliorato il riferimento assoluto, che è rimasto praticamente a 3'14″842 (vedi la nostra Guida 24 ore di Le Mans).

 

 

Kobayashi ha stabilito il suo tempo dopo che la sessione era ripresa alle 20:08, interrotta a seguito del contatto con le barriere della Ligier JS P217 n. 33 dell'Eurasia Motorsport di Erik Maris dopo la prima chicane Mulsanne. Se il francese è riuscito ad uscire dal suo prototipo con i propri mezzi, i danni alle barriere hanno richiesto diversi minuti di interruzione in regime di bandiere rosse. Dopo finalmente una buona mezz'ora, l'esposizione della bandiera verde ha permesso a Kamui Kobayashi di beneficiare di una pista libera per realizzare il suo giro record.

A 2″468, Nick Tandy – André Lotterer – Neel Jani placent la première Porsche 919 n°1 grâce au pilote suisse, auteur d’un tour en 3’17″259. Le trio Bamber – Hartley – Bernhard pointe désormais au troisième rang après un nouveau chrono référence pour la Porsche 919 n°2 en 3’18″067. Pas d’amélioration en revanche pour la Toyota n°8 de Buemi – Davidson – Nakajima, la LM P1 japonaise s’immobilisant un temps en début de session dans les Hunaudières. Sébastien Buemi è riuscito a rientrare ai box prima che i meccanici della Toyota Gazoo Racing lavorassero attorno al prototipo per cambiare precauzionalmente il motore a seguito di un problema di fornitura di olio.

La Toyota TS050 Hybrid n.9 di Lopez – Kunimoto – Lapierre scende al quinto posto assoluto davanti alla prima LM P2, la Oreca 07 numero 25 del CEFC Manor Racing di Trummer – Gonzalez – Petrov, accreditata del tempo di 3'25″549 a merito del pilota russo. Segue in settima posizione la ENSO CLM P1/01 ByKolles Racing, davanti alla Oreca 07 n. 38 del Jackie Chan DC Racing di Tung – Laurent – ​​​​Jarvis, e alla seconda Oreca 07 n. 24 del CEFC Manor Racing di Vergne – Hirschi – Graves. . L'Oreca 07 Vaillante Rebellion n°13 di Piquet Jr – Beche – Heinemeier-Hansson e n°31 di Senna – Prost – Canal segue in classifica. Il primo Alpine In ottava posizione si trova la A470 n.36 da Menezes – Dumas – Rao.

Aston Martin ancora in testa in GTE Pro

Se la Vantage n. 95 di Thiim – Sorensen – Stanaway aveva dominato ieri sera la Q1, la Vantage n. 97 di Adam – Turner – Serra questo giovedì ha mostrato ancora più verve con un tempo migliorato in GTE Pro in 3'51″860. James Calado ha risposto in 3'52″087 sul Ferrari 488 n°51 AF Corse, ed è al secondo posto insieme ai compagni di squadra Alessandro Pier Guidi e Michele Rugolo. Il trio Stanaway – Thiim – Sorensen retrocede al terzo posto con la #95 Vantage e precede la Ferrari 488 GTE #82 Risi Competizione di Fisichella – Vilander – Kaffer che aveva visto cancellati i suoi tempi in Q1 per un'infrazione al regime della flotta.

La migliore Porsche 911 RSR, la N.92 di Estre – Werner – Christensen ha concluso al quinto posto mentre la prima Corvette C7.R N.64 di Tommy Milner – Oliver Gavin – Marcel Fässler ha concluso al settimo posto davanti alla prima Ford GT n. 69 da Briscoe–Westbrook–Dixon.

Nella GTE Am a prendere il comando è stato JMW Motorsport con la Ferrari 488 numero 84 di Stevens – Vanthoor – Smith con il tempo di 3'53″981. Nelle prime tre posizioni di categoria le due Aston Martin Vantage n°90 TF Sport di Yoluc – Hankey – Bell e n°98 di Lamy – Dalla Lana – Lauda.

Da notare che la sessione è stata prematuramente interrotta da una bandiera rossa a 9'33 dalla bandiera a scacchi dopo che la Panis-Barthez Compétition Ligier JS P217 n. 23 era uscita di pista al Tertre Rouge, allora guidata da Timothé Buret.

L'ultima sessione inizierà alle 22 per due ore di guida fino a mezzanotte.

 

 

Qualifiche in classifica 2

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